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foto Passoni
foto Passoni

Monza. Si è svolta esattamente un anno dopo la promozione in Serie A, presso il ristorante Kontiki di Monza, una serata di festa organizzata dal Monza Club Fedelissimi. Durante la serata è stata proiettata la finale di Pisa e la cavalcata di biancorossi di quest’anno, al loro primo campionato in A con una salvezza tranquilla. Fra aneddoti e risate, hanno preso parola il presidente Roberto Gomarasca, che ha ringraziato tutti gli iscritti al club per l’anno che si sta concludendo e per gli obbiettivi raggiunti dalla squadra e dal club. L'incasso della serata, con la vendita dei gadget, andrà alla Slafood, che è l’associazione che unisce il talento degli chef affiancandoli ai professionisti della scienza, per sostenere la raccolta fondi per la ricerca e specifici progetti di presa in carico nutrizionale delle persone malate di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla perdita delle cellule moto neuronali, che progressivamente determina una paralisi dei muscoli volontari e per la quale non esiste ancora una cura.

Poi ha preso diverse volte la parola Alberto Silingardi, tarantolato mai domo e stanco come un bambino, ricordando tantissimi aneddoti e, insieme al fratello Andrea e ai tanti amici storici, hanno intonato i canti della curva ballato e fatto il trenino.

Una serata bella, serena, dove si è parlato di calcio e di tifo genuino, quello che piace a tifosi che seguono il Monza da decenni, che ne hanno passate tante e non hanno mollato mai. Come quando a Pisa sotto di due a zero, la curva anzichè zittirsi, come ricordava Alberto, guidata dal suo leader Fausto, ha incominciato a cantare senza fermarsi, finchè non si è raggiunto quello che tutti sognavamo, la Serie A. Speriamo di continuare a vivere giornate come quella del 29 maggio e stagioni in A come questa che ancora non si è conclusa.

Gabriele Passoni