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Il Monza non sta più sognando a occhi aperti. L’incornata di Caldirola a Milano non ha solamente aperto un nuovo capitolo di storia, ha messo un nuovo timbro, un nuovo certificato di mentalità biancorossa, di fame agonistica e solidità del gruppo. Di forte presenza in questa Serie A. Non è sogno, è la realtà costruita da società, giocatori e da Raffaele Palladino. La tranquilla salvezza aritmetica è vicina e passerà anche dal prossimo trentunesimo turno. Domenica 23 aprile, nel tradizionale appuntamento delle 15, i biancorossi ospiteranno all'U-Power Stadium la Fiorentina di Vincenzo Italiano, avversaria temibile (a +4 in classifica), imbattuta in campionato da più di due mesi e ancora impegnata in Conference League e Coppa Italia. Monza-Fiorentina sarà una gara spigolosa e non inedita per la Brianza.

I precedenti “brianzoli” tra Serie B e Coppa Italia sono solo 3, data soprattutto l’assidua presenza dei Viola in massima serie (i toscani non sono mai retrocessi tra il 1939 e il 1993). Lo score registra assoluta parità: un successo per parte e un pareggio a reti inviolate. 

Oltre a questi risultati si registra, però, un altro precedente “casalingo” che porta avanti la Fiorentina di una vittoria. Trattasi di un match valido per la fase a gironi della Coppa Italia, disputatosi precisamente il 21 agosto 1985 sul neutro di Viareggio su richiesta della stessa società biancorossa, interessata a proporre tale località marittima e tipicamente estiva per attrarre un maggior numero di tifosi toscani e monzesi “vacanzieri”. 0-3 fu il risultato per una Viola superiore di categoria e destinata a raggiungere il 4ª posto in quell’imminente campionato di massima serie, con il Monza che invece sarà tristemente retrocesso in C1. In gol, oltre a Pasquale Iachini con un gran destro da fuori area e a Sergio Battistini, anche il grande ex Daniele Massaro, nato a Monza, cresciuto nelle giovanili biancorosse e abile in quel frangente a concludere di sinistro in diagonale. Per il Monza due legni colpiti a gara ancora in corsa.

Riavvolgendo il nastro a 15 anni prima, ecco il primissimo incrocio monzese tra i due club, datato 4 novembre 1970. Al Sada, in occasione dei quarti di finale sempre del trofeo nazionale, il Monza del grande Gigi Radice, successivamente anche allenatore dei toscani, veniva superato per 0-2 (gol di De Sisti ed Esposito) dai Viola poi qualificati all’allora raggruppamento finale.

Il Monza si sarebbe vendicato il 7 giugno di 8 anni più tardi, quando con un pirotecnico 3-2 nei gironi di accesso diretto alla finale avrebbe eliminato aritmeticamente i gigliati dalla competizione. L’iniziale vantaggio ospite di Sella, poi autore di una doppietta, veniva rimontato dai biancorossi Blangero, Cantarutti e Acanfora in un clima “locale” però ostile e teso. I tifosi brianzoli si resero, infatti, protagonisti di una dura contestazione verso i ragazzi di Alfredo Magni, colpevoli solo due giorni prima di aver mancato ancora il sogno promozione in Serie A perdendo a Pistoia e subendo il decisivo sorpasso dell’Avellino. Dopo alcuni cori dai toni aspri, l’intera curva avrebbe abbandonato lo stadio generando caos e qualche danno nei pressi dell’impianto. Pochissimi sostenitori sarebbero rimasti fino a fine match. Restava, così, solamente il buon cammino di Coppa, conclusosi proprio nel girone che precedeva la finalissima.

L’incontro successivo sarebbe stato il primo e attualmente unico valevole per un campionato nazionale: il 29 maggio 1994 il Monza di Nedo Sonetti, già tristemente retrocesso in C e ancora contestato al Brianteo dalla tifoseria, sfidava una Fiorentina di Claudio Ranieri dal canto suo già promossa in massima serie, dopo essere clamorosamente scivolata in cadetteria da squadra svogliata e fin troppo talentuosa per quel purgatorio. In un clima, dunque, da amichevole di fine stagione lo 0-0 sembrò il risultato più appropriato, con le due compagini ad aprire e chiudere la classifica del torneo.

A quasi 29 anni trascorsi da quest’ultima sfida e dalla contestazioni di chi la squadra l’ha sempre sostenuta, lo scenario di casa appare completamente diverso. Diverso e prestigioso lo sarà anche e decisamente il palcoscenico da A, con tutte le ambizioni che porta con sé.

Questo il resoconto delle sfide disputatesi tra le mura amiche: 

Coppa Italia 1970-1971: Monza-Fiorentina 0-2 (De Sisti, Esposito)

Coppa Italia 1977-1978: Monza-Fiorentina 3-2 (Sella x2- Blangero, Cantarutti, Acanfora)

Coppa Italia 1985-1986: Monza-Fiorentina 0-3 (Iachini, Massaro, Battistini) - Match disputatosi sul neutro di Viareggio

Serie B 1993-1994: Monza-Fiorentina 0-0