Rivincita Bocchetti? Dopo Monza, il tecnico plasma un'Atalanta U23 già "furente"
L'Atalanta U23 di Bocchetti sorprende: dopo l'esperienza Monza sarà l'anno del riscatto per il tecnico?

La nuova stagione dell'Atalanta Under 23 si apre con segnali incoraggianti. Nel primo test amichevole contro la prima squadra di Ivan Juric, i giovani nerazzurri guidati dal neo-tecnico Salvatore Bocchetti, ex Monza, hanno mostrato fin da subito di aver assimilato pienamente l'identità e la filosofia che li hanno resi temibili in Serie C lo scorso anno. Il passaggio di consegne da Francesco Modesto non ha scalfito il DNA della squadra: pressing alto, gioco verticale e un'intensità fuori dal comune continuano a essere i pilastri del gruppo bergamasco.
Transizioni micidiali: un'arma affilata
Come analizzato da L'Eco di Bergamo, è proprio nelle ripartenze e nella capacità di attaccare rapidamente gli spazi che l'Under 23 ha confermato una delle sue armi più affilate. Un'impronta già evidente con Modesto, che Bocchetti sembra voler esaltare ulteriormente: transizioni rapidissime, inserimenti profondi e la capacità di mantenere ritmi elevati per tutta la durata della gara. L'Atalanta U23 si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con un'identità precisa, coraggiosa e aggressiva, pronta ancora una volta a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato.
Le parole di mister Bocchetti: "Squadra motivata e compatta"
Dopo le prime due settimane di ritiro e la prima amichevole contro la prima squadra, Salvatore Bocchetti ha tracciato ai microfoni ufficiali del club un bilancio positivo, mostrando idee chiare e grande entusiasmo per il percorso intrapreso con i giovani nerazzurri, come riportato da TuttoAtalanta.com.
Mister, dopo questi primi giorni di lavoro con la squadra, che impressione ha avuto dai ragazzi? «Devo dire che le prime sensazioni sono ottime. Ho trovato una squadra estremamente motivata, compatta e con una grande voglia di lavorare. C’è un’atmosfera positiva, un gruppo unito che si impegna con grande serietà. È chiaro che ci aspetta un percorso lungo e impegnativo, ma sono felice di affrontarlo con questi ragazzi».
L’amichevole disputata sabato scorso contro la prima squadra quali indicazioni le ha fornito? «Sicuramente è stata una sfida importante, i ragazzi avevano tanta voglia di mettersi in evidenza e credo lo abbiano fatto nel migliore dei modi. Anche se è solo calcio estivo, ho visto un atteggiamento propositivo che mi soddisfa molto. Ovviamente, ci sono ancora molti dettagli su cui dobbiamo migliorare, ma il tempo è dalla nostra parte».
Nella sua carriera da calciatore ha lavorato con tanti allenatori: cosa ha portato con sé in questa sua esperienza da tecnico? «Indubbiamente ho imparato tanto da ciascun allenatore avuto in carriera. Ho cercato di prendere il meglio da ognuno di loro: l'importanza del gruppo, la cura maniacale del dettaglio, il valore della professionalità. Sono principi fondamentali che cerco di trasmettere ai ragazzi ogni giorno sul campo».
È uscito il calendario, e l'Atalanta U23 è stata inserita nel girone C. Qual è la sua prima valutazione? «È un girone impegnativo, un campionato che sarà lungo e difficile. Tuttavia, preferisco concentrarmi su ogni partita senza guardare troppo avanti. Se giocheremo ogni gara con intensità, grinta e con la giusta determinazione, sono convinto che potremo fare grandi cose e raggiungere importanti soddisfazioni».
Un messaggio chiaro quello di Bocchetti, che punta su lavoro, umiltà e mentalità vincente. Ingredienti essenziali per permettere ai giovani nerazzurri di crescere e magari stupire anche chi oggi non si aspetta troppo da loro. La strada è appena iniziata, ma le premesse sembrano quelle giuste per vivere una stagione da protagonisti.