Il video che spiazza: il cantautore di Monza con la chitarra e il gesto per i malati di SLA
Morgan canta nella struttura SLAncio e vive un momento di forte emozione accanto ai pazienti affetti da Sclerosi laterale amiotrofica
La musica, quando entra in luoghi dove il tempo sembra sospeso, cambia significato. Non è più intrattenimento, non è spettacolo, ma diventa presenza, ascolto, contatto umano. In certi contesti ogni gesto assume un peso diverso, soprattutto quando chi arriva dall’esterno decide di mettersi allo stesso livello di chi vive una quotidianità segnata dalla malattia.
A Monza, negli ultimi giorni prima di Natale, una semplice chitarra e qualche canzone hanno trasformato una stanza di cura in uno spazio di condivisione. Un momento raccolto, lontano dai palchi e dalle luci, che ha trovato eco sui social e sui media nazionali, suscitando reazioni trasversali e immediate.
Un episodio che ha colpito per la sua autenticità, tanto da superare i confini della cronaca locale e attirare l’attenzione anche di testate abituate a raccontare il mondo dello spettacolo da un’altra prospettiva.

Morgan a Monza, concerto speciale nella struttura SLAncio per i malati di SLA
Nei giorni scorsi Morgan, all’anagrafe Marco Castoldi, si è esibito all’interno della struttura SLAncio di Monza, dove vengono seguiti pazienti affetti da Sclerosi laterale amiotrofica. Chitarra in mano e seduto accanto ai letti, il cantautore monzese ha cantato alcune delle sue canzoni davanti a un pubblico composto da persone che convivono con una delle malattie neurodegenerative più complesse.
Il momento è stato documentato da un video Instagram pubblicato dallo stesso Morgan, diventato rapidamente virale. Nel filmato - che vi proponiamo qui sotto - si vede l’artista suonare e cantare, visibilmente coinvolto, fino al ringraziamento finale di uno dei pazienti, che comunica tramite un sintetizzatore vocale:
Sei molto forte per quello che fai, fatica tutti i migliori soffrire.
Una frase alla quale Morgan ha risposto ridendo e ricordando che “Tutti i migliori soffrire” è il titolo del suo album.
Video virale di Morgan e il ringraziamento dei pazienti SLA
L’esibizione ha suscitato una forte reazione emotiva anche online. Il video di Morgan nella struttura SLAncio ha raccolto commenti e condivisioni, diventando simbolo di un gesto semplice ma carico di significato. I pazienti affetti da SLA, in molti casi impossibilitati a parlare e costretti a comunicare tramite tecnologie assistive, hanno potuto esprimere gratitudine attraverso quella voce sintetizzata che ha colpito profondamente anche l’artista.
Sui social, Morgan ha accompagnato il video con un messaggio personale:
Quest’anno mi sono fatto io un regalo andando a incontrare chi lotta veramente nella vita. Ho portato un po’ di musica e ho ricevuto energia e gratitudine infinita.
Morgan e SLAncio, il racconto arriva anche su Novella 2000
La notizia ha superato rapidamente l’ambito locale. A parlarne è stata anche Novella 2000, rivista storicamente legata al mondo dello spettacolo e del gossip, che ha dedicato spazio alla visita di Morgan nella struttura SLAncio di Monza. Un’attenzione che ha contribuito ad amplificare ulteriormente la portata del gesto, sottolineando come l’iniziativa abbia colpito pubblici molto diversi tra loro.
Dal racconto emerge un momento lontano da qualsiasi dinamica da palcoscenico: niente clamore, nessuna esibizione costruita, ma un incontro diretto con persone che comunicano anche solo attraverso lo sguardo. Un episodio che, proprio per questo, ha trovato spazio tanto nella cronaca quanto nel racconto più popolare dello spettacolo.



