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Pier Silvio Berlusconi
Pier Silvio Berlusconi

Come confermato da Prosieben, i due nuovi membri saranno ratificati dall’assemblea generale degli azionisti nella prossima seduta, occasione che sancirà ufficialmente il controllo di MFE-Mediaset, salita fino al 75,6% del capitale sociale.
La presidente del Consiglio di sorveglianza, Maria Kyriacou, ha commentato con toni positivi l’ingresso dei nuovi membri, sottolineando come “le loro competenze e l’esperienza interculturale saranno preziose per sostenere l’allineamento con il nostro azionista di maggioranza”.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, MFE-Mediaset potrà così contare su sei membri su nove all’interno del board di sorveglianza, consolidando la propria maggioranza strategica e il potere decisionale su tutte le future scelte industriali.


Chi sono i nuovi membri del consiglio

piersilvio berlusconi e lorenzo berlusconi

Michael Eifler, socio dello studio legale Eifler Grandpierre Weber Rechtsanwälte und Notare di Francoforte, vanta quasi trent’anni di esperienza nel diritto societario e una lunga attività di consulenza per imprese italiane impegnate nel mercato tedesco.
Simone Sole, attuale group head of finance and M&A di MFE, ha alle spalle oltre vent’anni di esperienza nel settore dei media e ha seguito negli anni finanza, sviluppo aziendale e relazioni con gli investitori del gruppo, oltre a ricoprire incarichi nei CdA di Ei Towers ed Endemol.
La loro nomina rappresenta, secondo gli osservatori, un segnale di stabilità e visione di lungo periodo per la nuova fase gestionale di Prosieben, che si trova in una fase di riorganizzazione dopo la revisione al ribasso delle stime per il 2025.


Il piano europeo di MFE: nuovi obiettivi in vista

Parallelamente all’attività in Germania, MFE-Mediaset continua a guardare all’estero per rafforzare il suo progetto paneuropeo.
In Portogallo, il gruppo ha avviato colloqui con Impresa, la società che controlla la rete televisiva Sic e il settimanale Expresso.
L’operazione, pur in fase esplorativa, è stata confermata all’Autorità di vigilanza portoghese dei mercati, anche se — secondo indiscrezioni — sarebbe da poco scaduto il periodo di esclusiva previsto per la trattativa.

L’obiettivo, spiegano fonti vicine al gruppo, è rafforzare la presenza di Mediaset nella penisola iberica, dove già opera attraverso Mediaset España.
Un passo che si inserisce nella strategia delineata da Pier Silvio Berlusconi per creare un polo televisivo europeo competitivo, capace di bilanciare la forza dei colossi digitali internazionali.