Ecco come PizzAut ricorderà Enrico Celeghin: il commovente progetto che trasforma il suo sogno
La nuova CasaAutentica di PizzAut sarà dedicata a Enrico Celeghin grazie anche al sostegno del panino GourmAut di Autogrill
In molti contesti sociali si parla spesso di percorsi pensati per offrire maggiore autonomia a chi vive una condizione di fragilità. Allo stesso tempo, crescono le realtà che trasformano progetti nati dal basso in iniziative strutturate e riconosciute a livello nazionale.
Ci sono storie che uniscono comunità, famiglie, volontari e aziende, creando reti solidali capaci di generare un impatto concreto sulla vita quotidiana delle persone.
Ed è proprio quando queste energie si intrecciano che nascono percorsi destinati a lasciare un segno duraturo.
Uno di questi progetti ha ricevuto in queste ore una dedica speciale, accompagnata anche da un messaggio condiviso sui social.
Casa Enrico e progetto PizzAut: inclusione e autonomia
La notizia arriva dal Corriere della Sera e riguarda la prima CasaAutentica dedicata a Enrico Celeghin, volontario e braccio destro di Nico Acampora, scomparso improvvisamente domenica mattina.
Nel post diffuso sui social, si legge:
«CASA ENRICO Amico mio porterà il tuo nome....quella casa che ti ha visto ospite con Matteone e che darà Autonomia Abitativa ai ragazzi di PizzAut».
Durante la cerimonia, le parole di Andrea — «Enrico ci sta dicendo che dobbiamo andare avanti con il sorriso» — hanno accompagnato l’emozione dei colleghi di PizzAut, riuniti con il grembiule rosso e le immagini del volontario tra le mani.
Nico Acampora ha spiegato in lacrime come la nuova struttura diventerà un punto di riferimento fondamentale per i ragazzi:
Sarà “Casa Enrico” — annuncia — perché Enrico è stato il primo ad entrare qui dentro con suo figlio Matteo quando abbiamo acquistato due anni fa il primo appartamento per permettere ai ragazzi di riposare tra un turno e l’altro. Con lui abbiamo sognato di dare una casa ai nostri ragazzi perché non fossero chiusi in un istituto quando noi genitori non ci saremo più.
La CasaAutentica sarà una risposta concreta al tema del “dopo di noi”, trasformato — come spiega Acampora — in un rassicurante “durante noi”, grazie a un progetto destinato ad accogliere venti giovani.

Autogrill, panino GourmAut e sostegno economico al progetto
Un contributo decisivo arriva da Autogrill, che ha donato 150mila euro grazie alla vendita del panino GourmAut da luglio a ottobre. Come dichiarato da Luca D’Alba:
Non un semplice panino, ma un simbolo di inclusione, per quella forma tonda, la possibilità di dividerlo in quattro porzioni da condividere, ma soprattutto perché parte del ricavato delle vendite ha supportato questo bellissimo progetto.
La casa di corte è oggi composta da sei piccole unità, mentre il 19 sarà perfezionato il rogito del quinto appartamento. L’obiettivo finale è l’acquisto dell’intero stabile, con i lavori previsti nel 2026. Ogni appartamento ospiterà fino a quattro ragazzi, con un alloggio al piano terra trasformato in spazio comune per attività e presenza dei volontari.
Anche gli esterni saranno riqualificati: verde, orto e un’area per feste all’aperto. Il progetto entusiasma i ragazzi, come Francescone, che sogna di vivere vicino al suo posto di lavoro.
Massimiliano Santoro, Ceo Italy F&B e Retail di Avolta, ha commentato:
Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo costruito in questi anni e del lavoro che stiamo continuando a fare in sinergia con PizzAut... agiamo per favorire l’inclusione a tutti i livelli e, attraverso progetti e azioni concrete, l’occupazione dei più fragili mettendo sempre le persone al centro.
Il percorso rientra nella collaborazione avviata nel 2023, che comprende assunzioni, formazione e l’inserimento lavorativo tramite il modello del distacco. Acampora racconta:
Edoardo si è formato per due anni da PizzAut e da gennaio prenderà servizio presso l’iconico punto vendita Autogrill Duomo... Il modello del distacco è un modello vincente che cambia la vita a questi ragazzi.
A confermarlo è proprio Edoardo:
Per 16 anni ho fatto solo stage non retribuiti, ora ho un lavoro vero e sono felice di contribuire con le mie tasse a pagare la pensione anche di mio padre. PizzAut sarà sempre nel mio cuore, ma sono contento del mio percorso di crescita.



