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Le edicole stanno scomparendo. Il quotidiano cartaceo non è più una consuetudine per molti. Tra il 2019 e il 2023, in Provincia di Monza e Brianza si sono chiuse 33 edicole, con una diminuzione del 18%, e a Monza ne restano solo 16. Uno studio di Unioncamere-InfoCamere basato sui dati del registro delle imprese, evidenzia che, in Lombardia, l'unica eccezione è Sondrio, dove si è aperta una nuova edicola nel periodo considerato, portando il totale a 41 edicole con un incremento del 2,5%.

In Lombardia si sono arrese 430 edicole dal 2019, più di una al giorno. La flessione è marcata; -19,2%, una tendenza negativa che si osserva anche a livello nazionale, dove sono andate perse quasi 2.700 vendite di giornali, corrispondenti al – 16,5%. “La contrazione delle vendite non è solo una perdita per chi sceglie ancora di informarsi sulla carta stampata anziché su dispositivi digitali – hanno affermato gli esperti di Unioncamere nello studio -, è anche un dispiacere per il punto di vista dell'incremento della quota femminile e giovanile nell'impresa”.

Infatti, tra le quasi 12 mila imprese iscritte alla fine di settembre, 4.450 sono femminili e 701 giovanili. Oltre alle questioni di genere e di età, la Provincia brianzola si posiziona più o meno al centro della graduatoria delle Province lombarde. Oltre a Monza, Seregno ha 9 edicole, a Vimercate 6, a Brugherio e Desio lo stesso numero e a Carate 5. A livello provinciale i dati peggiori sono quelli di Cremona (-22,9%) e Brescia (-22,3%). Seguono Lodi (-21,3%) e Varese (-20,4%). A Milano la caduta è dell’11,9% e, come si diceva, nel sondriese nel 2019 c'erano 40 edicole, ora ce n'è una in più.