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Francesca Cingi, medaglia d'argento al campionato italiano di colomba
Francesca Cingi, medaglia d'argento al campionato italiano di colomba

Due dannatissimi punti”, questa la distanza che ha separato il vincitore Michele Pirro di Foggia, dalla medaglia d'argento, Francesca Cingi di Monza, al campionato italiano di colomba svoltosi a Carrara

Abbiamo voluto conoscere la protagonista di questa impresa, una pasticcera brianzola che ha fatto della sua passione un mestiere. Prendendosi diverse soddisfazioni nel corso degli anni, ma con l'ambizione di crescere ancora di più.

Mia nonna, emiliana di origine, è stata la prima a farmi mettere le mani in pasta. Ho trascorso la mia giovinezza apprendendo da lei tutti i segreti della cucina. Tuttavia, poi, ho intrapreso un percorso di studi e professionale totalmente diverso. Ho fatto l'omeopata per più di 25 anni, ma non ero completamente soddisfatta. Nel 2016 ho deciso di iscrivermi a Bake Off e da lì la mia vita è cambiata”. Il talent show italiano, in onda dal 2013 su Real Time, che si basa sulla sfida tra pasticceri dilettanti è dunque stato il suo trampolino di lancio. 

Francesca ha cambiato la sua vita alle soglie dei 50 anni e non è più tornata indietro: “Ho iniziato a studiare, fare corsi, approfondire tutti i temi riguardanti i dolci, la mia vera e straordinaria passione. Ho avuto maestri come Massimo Pica, Fabrizio Fiorani, Antonio Bachour”. Non solo, però, perché poi ha deciso anche di iniziare a insegnare, dapprima ai bambini e poi agli adulti, grazie alla catena Zodio, poi, purtroppo, fallita. 

Non volevo - e lo dico con tutto il rispetto - essere la pasticcera di turno, ma ho sempre avuto l'ambizione di essere qualcosa di più. Non per gli altri, ma per me stessa. Così, quando si è presentata l'occasione, ho iniziato anche a competere”. 

Sono stata contattata per andare a disputare il Mondiale di Panettone. All'inizio ero titubante, più verso il no, poi, parlando con mio figlio, ho capito che poteva essere un'opportunità. Alla fine ho risposto sì, mi sono preparata al meglio e sono andata a Roma. Quando ho saputo di essere nella short list dei finalisti, mi è venuto un colpo. La medaglia d'argento, poi, proprio non me l'aspettavo”.

Come si fa ad assaggiare i suoi prodotti? “Io credo molto nelle degustazioni, perché una persona deve provare i prodotti prima di acquistarli, soprattutto in campo alimentare. Dopo l'argento con il panettone, sono stata chiamata in alcuni locali della Brianza per far assaggiare i miei dolci. Ho avuto un bel successo. Certo, aiutano anche i social, perché ho una pagina Instagram (@francescacingi) molto seguita, ma è il passaparola e la clientela acquisita tramite l'esperienza con Zodio che mi consente di vendere. Sono contraria all'apertura di un punto vendita. Ho il mio piccolo laboratorio a Bellusco e lì produco tutto”.

Ovviamente, è tempo di Pasqua e Francesca, dopo la medaglia d'argento a livello mondiale con il panettone, si è messa alla prova anche con le colombe. “Ho partecipato al campionato italiano, ma ho avuto dei seri problemi con il lievito madre. Ho rischiato di non presentare nessun prodotto. Quando il ritiro era ormai dietro l'angolo, la sera prima, sono riuscita a sfornare una colomba, che, però, non ha riposato come avrebbe dovuto. Nonostante questo sono arrivata seconda per due punti”. Insomma, con un prodotto “imperfetto” è riuscita comunque a conquistare il podio, ma Francesca dà appuntamento a tutti per l'anno prossimo. “Voglio l'oro, ci sono andata vicinissima e l'appetito vien mangiando”.

Detto da una persona che di professione fa la pasticcera, c'è proprio da crederle…Francesca Cingi, un'altra delle eccellenze della nostra Brianza.