Ha comprato la casa di Sandra e Raimondo Vianello: ecco chi è il nuovo proprietario
Un acquisto da 1,45 milioni per motivi affettivi: la Casa Vianello ora è di Pier Silvio Berlusconi
C’è chi nei luoghi riconosce solo mura e mattoni, e chi invece li considera custodi di un passato che non si vuole dimenticare. Alcune abitazioni, più di altre, conservano un’aura speciale: non solo perché appartenute a personaggi noti, ma perché teatro di storie che hanno segnato l’immaginario collettivo.
Ed è proprio in uno di questi spazi carichi di significato che si intrecciano oggi memoria, famiglia e televisione italiana.
Un’operazione discreta, nata lontano dai riflettori, ma che unisce due nomi noti del piccolo schermo e una delle residenze più iconiche del panorama televisivo.
Casa Vianello e Pier Silvio Berlusconi: la trattativa e la cifra dell’acquisto
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe-Mediaset e figlio dello scomparso presidente del Monza, ha acquistato la storica Casa Vianello di Segrate per 1,45 milioni di euro. L’attico di 285 metri quadrati, disposto su due piani con cinque camere e cinque bagni, era stato ereditato dai coniugi filippini Pedro Edgardo Magsino e Rosalie Escarez, ex collaboratori domestici di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.
La compravendita, spiega il quotidiano, è avvenuta senza mutuo: Berlusconi avrebbe versato un acconto di 100 mila euro e poi saldato il resto con assegni circolari. La decisione di acquistare l’immobile sarebbe legata sia a motivi affettivi — per il forte legame che la coppia aveva con suo padre Silvio Berlusconi — sia a ragioni logistiche, dato che l’amministratore delegato possiede un appartamento confinante a uso familiare.
Eredità, affetti e simboli: perché Casa Vianello resta unica
L’appartamento di Milano 2, costruito dallo stesso Silvio Berlusconi, non è solo una casa di pregio ma anche un simbolo di un’epoca televisiva. Qui vissero per oltre vent’anni Vianello e Mondaini, fino alla loro scomparsa nel 2010. L’eredità della coppia andò ai loro fedeli collaboratori filippini, che nel tempo hanno gestito le varie proprietà, tra cui una casa a Crans-Montana già venduta in passato.
Per Berlusconi, l’acquisto rappresenta dunque un gesto di continuità affettiva più che un investimento: un modo per preservare la memoria di due protagonisti della televisione italiana e, al tempo stesso, di una stagione della Mediaset che fu anche parte della storia familiare. Con questo nuovo acquisto, il numero uno del gruppo televisivo aggiunge un altro tassello al suo patrimonio immobiliare, che comprende già la villa di Arcore e quella di Portofino.




