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È morto a Roma, all’età di 75 anni, Alvaro Vitali, l’indimenticabile volto del personaggio di Pierino e simbolo della commedia sexy all’italiana. Ricoverato da due settimane per una broncopolmonite recidiva, le sue condizioni erano peggiorate nei giorni scorsi, fino all’annuncio della scomparsa.

A comunicare la notizia è stata la sua ex moglie, la cantautrice Stefania Corona, che in una recente intervista aveva raccontato la difficile situazione clinica dell’attore. Un dolore che colpisce non solo la sua famiglia, ma anche intere generazioni cresciute con i suoi film.


Pierino e oltre: 150 film per il re della risata irriverente

Alvaro Vitali era molto più del solo “Pierino” per cui tutti lo ricordano. La sua carriera vanta oltre 150 film, con una versatilità comica che lo ha reso amato da un pubblico trasversale. Scoperto da Federico Fellini, che lo volle nel Satyricon nel 1969, partecipò anche a I clowns (1971), Roma (1972) e Amarcord (1973).

In molti lo ricordano nel ruolo del ballerino d’avanspettacolo in Polvere di stelle, diretto e interpretato da Alberto Sordi. Proprio accanto a Sordi e Monica Vitti, Vitali mostrò di saper alternare comicità e malinconia in un equilibrio perfetto.


Dalla tv al reality: una carriera lunga cinquant’anni

Dopo il declino del filone sexy, Vitali non sparì del tutto dalle scene. Tornò in tv con Striscia la notizia, imitando Jean Todt e altri personaggi del mondo dello spettacolo. Partecipò nel 2006 alla terza edizione del reality La fattoria, costretto però ad abbandonare per problemi di asma.

Negli ultimi tempi era tornato alla ribalta per uno scontro mediatico con l’ex moglie, ma la sua popolarità non è mai veramente tramontata: il pubblico ha continuato a seguirlo con affetto, ricordando le sue battute, le sue smorfie, i suoi sketch iconici.


Una perdita per il cinema italiano e per la cultura popolare

Con la scomparsa di Alvaro Vitali, se ne va un pezzo di quell’Italia capace di prendersi poco sul serio. I suoi personaggi erano specchio dei vizi e delle virtù degli italiani: sfrontati, teneri, pasticcioni, ma sempre umani.

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Pierino, in fondo, è stato il simbolo di un’epoca: un’Italia che rideva anche delle sue contraddizioni. Oggi, di quel sorriso rimane il ricordo, ma anche la consapevolezza di aver avuto un talento unico, capace di far ridere milioni di persone, senza mai prendersi troppo sul serio.


Morte Alvaro Vitali, quando ci saranno i funerali

I funerali dell’attore si svolgeranno nei prossimi giorni. Sarà la famiglia a comunicare i dettagli di luogo e orari.

L’Italia ricorda oggi un uomo straordinario, che ha saputo coniugare la sua lunga carriera cinematografica con la semplicità di chi non ha mai dimenticato le proprie origini. Sempre con dignità, sempre con quell’ironia garbata che lo ha reso inconfondibile.