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Il tecnico dell'Empoli Paolo Zanetti ha parlato alla vigilia della sfida che li vedrà opposti al Monza. Ecco le dichiarazioni, in conferenza stampa, del trainer veneto degli Azzurri: "Innegabilmente non siamo stati i soliti contro il Torino e non è nemmeno difficile rendersene conto. In tutte le partite forse è stata la prima volta che abbiamo subito l'avversario e ci sono state situazioni che volevamo fare ma non siamo riusciti. Come sempre abbiamo analizzato in maniera molto lucida la partita e ci sono anche cose che hanno secondo me un valore, come i punti che si portano a casa in una giornata storta. In una partita brutta non siamo stati forse maliziosi alla fine della gara anche se probabilmente la vittoria non sarebbe stata giusta. Ma con i ragazzi non ho voluto calcare la mano perché all’interno di un campionato ci possono stare partite di questo tipo. La gara è archiviata, domani vogliamo ritrovare la nostra identità e il nostro modo di proporre calcio". "La gara è difficile, i numeri del Monza sono numeri al top in questo momento. Bisogna dare atto che affronteremo una squadra che sta viaggiando su numeri di alta classifica. Nonostante il difficile avvio di campionato il Monza ha sempre avuto una rosa importante, è una squadra forte. Hanno un potenziale enorme con dei singoli molto forti. Noi siamo alla ricerca di una vittoria che desideriamo molto. E' possibile qualche cambiamento davanti. Nella partita scorsa ho avuto certe risposte e andrà in campo chi starà meglio. Basandoci naturalmente sul nostro modulo abituale. Siamo noi che decidiamo quel che vogliamo fare, l’importante è credere nel lavoro anche nei momenti in cui si produce tanto e si porta a a casa poco. Le partite vanno giocate e abbiamo sempre l’opportunità di innescare la miccia. Da domani vogliamo lavorare mentalmente perchè accade". "Certamente Pjaca e Bajrami sono giocatori che hanno imprevedibilità nelle loro corde ma vanno supportati. Non possiamo mettere tutto sulla tecnica tralasciando l’equilibrio. Devono fare entrambe le fasi ma c’è bisogno anche di concretezza offensiva. Destro ci ha regalato un punto, è arrivato anche il suo momento. Fa parte di un percorso, quello che abbiamo ricercato dall’inizio è accaduto. Dobbiamo lavorare con grande umiltà ma essendo consapevoli di chi siamo. Ogni settimana per i giocatori si rimpasta la situazione e abbiamo tante risorse da cui posso attingere. Noi vogliamo creare presupposti, avere la palla compatibilmente con l'avversario. Sono punti preziosi quelli col Torino ma non mi piace trovarli così. L'importante è lavorare per la nostra filosofia e se il cinismo lo mettiamo dentro anche quando avremo 6-7 occasioni avremo più possibilità di portare a casa il risultato. In settimana Marin si è allenato poco per un problema alla schiena, faremo di tutto per recuperarlo, altrimenti dovrò inventarmi qualcosa". Foto YouTube