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Stefano Sensi
Stefano Sensi

Di seguito le pagelle integrali a cura di Riccardo Cervi:

Di Gregorio 6: incolpevole in occasione della rete di Pedro, difficile pensare potesse fare di più sulla punizione di Milinkovic-Savic. Per il resto sempre attento, come sulla bella conclusione di Zaccagni a tempo scaduto.


Marlon 5: non si prospettava un match semplice per lui, e di fatti così non è stato. L'uno contro uno con Zaccagni lo mette in difficoltà, e da uno spunto dell'esterno biancoceleste nasce poi la rete di Pedro (dal 60' Antov 6.5: subentra in modo convinto e con determinazione).


P. Marì 6: non ha colpe sulla rete subìta, e risulta sicuramente il più positivo della retroguardia di mister Palladino. E' attento nell'uno contro uno, così come sui palloni alti. Prestazione sufficiente. 


Donati 5: è chiamato a sopperire alle assenze di Izzo e Caldirola, ma la prestazione non è sicuramente convincente. Fatica molto nel trovare il giusto posizionamento, andando in difficoltà quando viene puntato dagli avversari. Viene anche ammonito nella seconda frazione per un fallo su Zaccagni, a dimostrazione delle difficoltà menzionate.


Ciurria 6.5: è sempre uno dei pochi a provarci con convinzione e costanza, correndo per novanta minuti senza arrendersi. Dai suoi piedi nascono le occasioni più importanti per il Monza, a partire dal colpo di testa di Petagna respito dall'estremo difensore laziale. La solita garanzia.


Machin 5.5: gioca molti palloni e, in fase propositiva, sa dire la sua. Meno bene in fase di ripiegamento e copertura che, sebbene non siano sicuramente nelle sue doti naturali, sono caratteristiche essenziali per il ruolo da lui ricoperto (dall'80' Barberis s.v.).


Rovella 5.5: torna dall'infortunio e viene subito lanciato nella mischia dal primo minuto per rimpolpare un centrocampo orfano di capitan Pessina. Gioca complessivamente una buona gara, caratterizzata però da qualche errore di troppo e dallo sfortunato intervento che spalanca la strada per la rete di Pedro (dal 60' Colpani 6.5: entra bene in partita e prova a impensierire la difesa ospite con le sue giocate).


C. Augusto 6: prestazione senza infamia e senza lode per l'esterno biancorosso. Tocca molti palloni ma fatica ad incidere come suo solito, è bravo a contenere le folate di uno scatenato Lazzari.


Sensi 6.5: gioca un'ottima gara, toccando una quantità di palloni davvero ammirevole e facendo girare la palla con la sua solita classe. Crea qualche situazione pericolosa nei pressi dell'area di Provedel e fornisce diversi assist ai propri compagni. Segnali positivi dal centrocampista biancorosso.


Caprari 5.5: è uno dei pochi a portare un po' di inventiva nella manovra biancorossa, ma sembra sempre mancargli qualcosa per poter incidere come dovrebbe. Fintanto che non riesce a incidere, la prestazione rimane fumosa (dal 70' Gytkjaer 5: ha sui piedi la palla dell'1-2, ma spara clamorosamente alto).


Petagna 5.5: ha pochi palloni giocabili e bisogna sicuramente riconoscere questo aspetto. Rimane che ha sulla testa un'occasione clamorosa, che avrebbe portato il Monza sull'1-1, e la fallisce colpendo centralmente, senza neanche troppa convinzione (dal 60' Mota 5.5: tocca troppi pochi palloni per poter incidere, quando lo fa non riesce a creare problemi alla difesa laziale).

All. Palladino 6: non è sicuramente il solito Monza che si è abituati a vedere, ma le assenze pesano e questo non si può negare. A fronte di questo, bisogna sottolineare come anche l'avversario non fosse dei più semplici, arrivato qui in Brianza mostrando davvero un ottimo calcio. Nonostante questo la squadra ci ha provato, sfiorando anche il pareggio. L'impegno c'è stato, la prestazione anche, non si può recriminare molto.

Arbitro sig. Marcenaro 6.5: non ci sono episodi particolari da segnalare, gestisce la gara in modo attento e senza compiere errori. Bene anche la gestione dei cartellini, che riportano ordine nei momenti in cui il nervosismo prendeva il sopravvento.