La parabola di Urbanski: da promessa al ritorno in Polonia
Il giovane centrocampista, fuori dal progetto tecnico del Bologna, ritorna in patria...

Il mercato del Bologna continua a muoversi, anche dopo la chiusura ufficiale di molte leghe europee. Dopo il prestito last minute di Karlsson, un altro addio eccellente scuote l'ambiente rossoblù: quello di Kacper Urbanski. Il giovane centrocampista polacco ha completato le visite mediche con il Legia Varsavia, e il Bologna ha ufficializzato la sua cessione a titolo definitivo. Un affare da 3,5 milioni di euro, a cui si aggiunge un potenziale 30% su una futura rivendita.
Un talento inespresso
La partenza di Urbanski chiude un ciclo travagliato. Arrivato con grandi speranze, ha mostrato il suo talento con un piede educato, ma il suo fisico esile ha faticato a imporsi. Con l'arrivo di Thiago Motta aveva trovato spazio, ma con Vincenzo Italiano le cose sono cambiate drasticamente. Chiuso dalla forte concorrenza, era stato ceduto in prestito al Monza a gennaio 2025. Un'esperienza sfortunata, dove non è riuscito a emergere in una squadra in piena crisi, collezionando solo 8 presenze. Ora, a vent'anni, Urbanski torna in Polonia per cercare la continuità che gli è mancata, con l'obiettivo di conquistare un posto nella nazionale polacca per i prossimi Mondiali.
Il futuro di Mihajlo Ilic tra attesa e mercato
L'avventura a Bologna si è conclusa con 39 presenze totali con un gol, segnato proprio al Monza, ed un assist. Questo il comunicato ufficiale del club:
“Il Bologna FC 1909 comunica di avere ceduto al Legia Warszawa S.A. il diritto alle prestazioni sportive del centrocampista Kacper Urbanski a titolo definitivo”.
La sfortunata esperienza a Monza
Soltanto un anno fa, Kacper Urbanski sembrava destinato a un futuro luminoso, uno dei talenti emergenti nel Bologna dei miracoli di Thiago Motta. Oggi, la situazione è cambiata drasticamente. Con l'arrivo di Italiano, Urbanski ha perso posizioni nelle gerarchie della squadra. Per garantirgli più spazio e minutaggio, il club ha optato per un prestito al Monza. In Brianza, il centrocampista ha avuto subito un'opportunità, giocando sei partite consecutive, di cui cinque da titolare. Tuttavia, le sue prestazioni non sono state all'altezza delle aspettative. Schierato come centrale in una mediana a due, non è riuscito a incidere: è apparso debole in fase difensiva e troppo prevedibile in quella di impostazione.
Il suo impatto è stato modesto e, con il ritorno di Alessandro Nesta in panchina, Urbanski ha perso il posto, finendo per accomodarsi in panchina. La sua avventura con il club biancorosso si è conclusa con sole otto presenze complessive, segnando un netto passo indietro nella sua carriera.