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La piattaforma Cude consente alle persone con disabilità di spostarsi tra Comuni senza dover preavvertire l’ingresso nelle ZTL, evitando così multe. A Monza, l’assenza di questo servizio crea disagi significativi, come denunciato da Giovanni Romano, referente dell’Unione Sindacale di Base di Monza. Molti cittadini monzesi, convinti che il Comune sia aderente al sistema a causa di informazioni fuorvianti sulla mappa del registro pubblico nazionale, accedono alle ZTL di altri Comuni senza preoccupazioni, per poi ricevere sanzioni a casa. Questo errore amministrativo penalizza una categoria già vulnerabile, complicando la loro quotidianità.

L’interrogazione di LabMonza

I consiglieri Racioppi e Spedo hanno presentato un’interrogazione al sindaco Paolo Pilotto e alla giunta, chiedendo chiarimenti sulle intenzioni dell’Amministrazione riguardo all’adesione alla piattaforma Cude. Hanno sottolineato come l’adozione del sistema rappresenti un passo avanti per semplificare la mobilità dei cittadini con disabilità, eliminando inutili adempimenti burocratici e riducendo il carico amministrativo per gli uffici comunali. La piattaforma, infatti, non solo facilita gli spostamenti, ma migliora la qualità della vita delle persone con disabilità, garantendo loro maggiore autonomia e serenità.

Un confronto con i Comuni vicini

multa simpatica

La differenza tra Monza e altre città brianzole, come Lissone e Seregno, è evidente. Questi Comuni hanno già integrato la piattaforma Cude, permettendo ai propri cittadini con disabilità di muoversi senza ostacoli nelle ZTL di altre località. La mancata adesione di Monza appare ancora più incomprensibile alla luce di questa disparità, che mette in evidenza un ritardo amministrativo e una scarsa attenzione a un’esigenza fondamentale per l’inclusione. I consiglieri di LabMonza insistono affinché il Comune colmi questa lacuna al più presto.

La richiesta di tempi e modalità chiari

Nell’interrogazione, LabMonza non si limita a segnalare il problema, ma chiede al sindaco e alla giunta di esplicitare un piano concreto, con tempi, modalità e obiettivi precisi per l’adesione alla piattaforma. La questione, che tocca direttamente la vita quotidiana di molti cittadini, richiede una risposta urgente per evitare ulteriori disagi e sanzioni. L’aspettativa è che l’Amministrazione Pilotto prenda provvedimenti rapidi, allineando Monza agli standard di accessibilità e inclusione già adottati da altre realtà del territorio.