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Pippo Inzaghi (foto Brescia Calcio)
Pippo Inzaghi (foto Brescia Calcio)

Pisa, una promozione e un addio: l’era Inzaghi è già finita

Succede spesso che le storie d’amore più intense finiscano quando meno te lo aspetti. Nel calcio, i finali sorprendenti sono quasi una regola, non un’eccezione. Le piazze si infiammano, le aspettative salgono e, a volte, bastano pochi giorni per far crollare ogni certezza. Il tempo di un’esultanza, di una stretta di mano, di un traguardo raggiunto. Poi, all’improvviso, tutto cambia.

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Pippo Inzaghi Pisa: promozione e divorzio inatteso

La notizia ha colto tutti di sorpresa: Pippo Inzaghi lascia il Pisa dopo aver conquistato una storica promozione in Serie A. Il tecnico, arrivato in Toscana per riportare i nerazzurri ai vertici del calcio italiano, ha centrato l’obiettivo al primo colpo. Ma nonostante il successo, le strade tra l’ex allenatore di Benevento, Milan e Venezia e il club si sono divise bruscamente. Una separazione maturata per divergenze interne, mai ufficializzate, ma percepite già da alcune settimane.

L’ambiente nerazzurro è frastornato: il progetto sembrava solido, la sintonia con la piazza evidente. Eppure, Inzaghi ha scelto di fare un passo indietro, rinunciando a guidare la squadra nella massima serie. Una decisione che lascia aperti molti interrogativi, sia dal punto di vista tecnico che dirigenziale, e che cambia radicalmente i piani estivi della società.

Gilardino Pisa: il nuovo volto della Serie A

A prendere il testimone sarà Alberto Gilardino, nome che non ha bisogno di presentazioni. Dopo l’esperienza con il Genoa, culminata con la promozione in A, il campione del mondo 2006 è pronto a raccogliere una nuova sfida. Il suo arrivo a Pisa rappresenta un tentativo chiaro della società di proseguire un progetto ambizioso, ma con un’impronta diversa.

L’idea di puntare su Gilardino a Pisa nasce dalla volontà di dare continuità alla crescita tecnica e professionale del club. L’ex attaccante porterà nuove idee, una mentalità vincente e un gioco offensivo, in linea con l’identità che la squadra ha mostrato sotto la guida di Inzaghi. Per i tifosi, l’amaro per l’addio improvviso lascia spazio alla curiosità per ciò che verrà: il campionato di Serie A è già iniziato... almeno sulla carta.


Lunedì torna Monza una città da serie A

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