A Monza arriva un nuovo monumento: ecco l'opera che dà lustro alla città
Un’opera carica di simboli per ricordare i 650mila internati che rifiutarono la Repubblica sociale, firmata da Michele Faglia e altri architetti.
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A volte i luoghi diventano simboli silenziosi di storie che non devono essere dimenticate. Ci sono spazi che nascono per custodire memorie dolorose, per dare voce a chi non l’ha più, e per offrire a chi viene dopo un’occasione di riflessione collettiva.
In una città come Monza, segnata da una storia viva e stratificata, ogni gesto legato al passato assume un significato profondo. E quando quel gesto si trasforma in un’opera d’arte pubblica, diventa anche un invito a fermarsi, osservare e ricordare.
Proprio per questo, nei prossimi giorni la città vivrà un momento importante, carico di valore simbolico e di partecipazione civile.
Una nuova opera è pronta ad arricchire un luogo che negli anni è diventato uno dei cuori pulsanti della memoria cittadina.