Villa Faraggiana, Berlusconi la voleva: ora è di un misterioso acquirente

Villa Faraggiana venduta a un acquirente misterioso

La Villa Faraggiana di Meina, edificio ottocentesco affacciato sul Lago Maggiore, è stata venduta per quasi 2 milioni e 600 mila euro a un compratore rimasto nell’ombra. L’acquisto è avvenuto oltre due settimane fa durante un’asta pubblica del Tribunale di Verbania.

La villa, suddivisa in due piani per un totale di 88 locali e 2.784 metri quadrati, è circondata da un parco di settanta ettari con darsena privata. Subito dopo l’acquisto sono iniziati i lavori di pulizia dell’area verde.

Un sogno inseguito da nomi illustri

Negli anni la Villa Faraggiana è stata oggetto di interesse da parte di celebrità e uomini d’affari di fama mondiale. Tra questi George Clooney, Roman Abramovich e Silvio Berlusconi, che alla fine optò per l’acquisto di Villa Campari a Lesa.

«Nessuno si è interfacciato con noi perché la villa è una proprietà privata – ha dichiarato il sindaco di Meina, Gian Carlo Blangiardo –. Il prezzo è relativamente basso per un immobile del genere, ma servono ingenti risorse per riqualificarlo».

Una storia che parte dall’Ottocento

La residenza fu costruita tra il 1852 e il 1855 dal marchese Alessandro Faraggiana, ultimo erede di una famiglia nobiliare di origine ligure. Il progetto fu firmato dall’architetto Antonio Busser.

In tempi più recenti, la villa è stata adibita a casa di riposo gestita dalle “Suore Poverelle” di Bergamo, prima di passare a una società di Latina poi fallita. Un dettaglio unico: sotto il parco passa, in galleria, la linea ferroviaria internazionale del Sempione.

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