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musei civici

La relazione tra cultura e benessere passa sempre più dalla capacità delle istituzioni di rendere fruibili gli spazi pubblici a tutte le persone, rispettandone tempi, sensibilità ed esigenze.
Negli ultimi anni il dibattito sull’accessibilità culturale ha assunto una centralità nuova, coinvolgendo musei, enti e fondazioni in percorsi di aggiornamento costante.
Il tema dell’inclusione, soprattutto nei luoghi dedicati alla narrazione del patrimonio artistico, è oggi parte integrante della progettazione culturale delle città.
Monza, anche in questa occasione, si inserisce in un orizzonte più ampio, dove la cultura diventa strumento di apertura e consapevolezza per la comunità.

Gruppo Guide
Foto Comune di Monza

Percorso museale inclusivo: Monza e cultura accessibile

Il Comune ha annunciato un’iniziativa che punta a rendere i musei cittadini pienamente accessibili alle persone con autismo: un progetto che mette al centro accoglienza, attenzione e linguaggi calibrati su ritmi diversi. Il nuovo percorso museale nasce dopo mesi di formazione dedicata a educatori e guide del Museo e Tesoro del Duomo, Musei Civici, Cappella Reale Espiatoria e Reggia di Monza, coinvolgendo anche la Biblioteca Civica Ettore Pozzoli di Seregno.
Grazie al lavoro dell’Associazione culturale L’Immaginario e dell’esperta Cristina Bucci, il personale ha acquisito nuove competenze per modulare tempi, modalità di spiegazione e approcci comunicativi pensati per persone con autismo. Il risultato è una rete cittadina composta da quattro musei concentrati nel centro storico, tutti pronti a offrire visite guidate con personale specializzato.

Il progetto entra ora nella sua fase operativa: ogni istituzione sta definendo l’organizzazione del servizio, destinato a diventare pienamente attivo nei primi mesi del 2026. Durante l’incontro conclusivo sono stati consegnati gli attestati alle guide che hanno completato la formazione. “Con la formazione conclusa – spiega Matteo Perego, Presidente dell’Associazione Facciavista ETS – possiamo finalmente entrare nella fase operativa del progetto. L’obiettivo è costruire un servizio stabile, che permetta alle persone con autismo di vivere la cultura con maggiore serenità e senza barriere”.
L’Assessore al Welfare Egidio Riva ha aggiunto: “Monza diventa sempre più bella perché più inclusiva”, sottolineando l’impegno della città verso una cultura realmente accessibile.

Musei e autismo: nuovi servizi e piattaforma informativa dedicata

Parallelamente, i musei stanno realizzando un nuovo spazio informativo sui rispettivi siti web: la sezione MUSEI ARTE AUTISMO MONZA, pensata per offrire indicazioni chiare sulle modalità di prenotazione, sulla disponibilità delle guide formate e sui percorsi progettati per un’esperienza più serena.
L’Assessora alla Cultura Arianna Bettin ha evidenziato come il percorso dedicato agli autismi si integri con i progetti già avviati grazie ai fondi PNRR per l’accessibilità dei Musei Civici, mentre Federica Perelli, Assessora del Comune di Seregno, ha sottolineato la continuità del lavoro con l’associazione Facciavista per iniziative inclusive nelle mostre d’arte.

La collaborazione tra Comune di Monza, musei cittadini, professionisti e Fondazione Monza e Brianza – Ente Filantropico rappresenta un passo avanti verso una cultura più umana e realmente aperta. Un progetto che interpreta alla lettera il titolo del comunicato: Monza apre le porte della bellezza. Una bellezza che, per essere autentica, deve davvero accogliere tutti.