Closing Monza, -1 all'alba. Tutto ciò che sappiamo sulla nuova proprietà americana
Il club brianzolo è pronto a cambiare volto: Beckett Layne Ventures rileverà la maggioranza, chiudendo definitivamente l’era Berlusconi

Il closing del Monza è previsto per giovedì 25 settembre, come già annunciato da Monza-News, salvo slittamenti. L’operazione segna l’uscita definitiva della famiglia Berlusconi dal calcio italiano, dopo un percorso iniziato nel 1986 con il Milan e proseguito dal 2018 con il Monza, portato per la prima volta in Serie A.
La società che subentra è la statunitense Beckett Layne Ventures (BLV), fondo di venture capital guidato da Brandon Berger e Lauren Crampsie. BLV corrisponderà circa 30 milioni di euro a Fininvest, con un’acquisizione strutturata in più fasi: 3 milioni già versati a luglio per il 10% delle quote, altri 21 milioni al closing per arrivare all’80%, e la chiusura completa dell’operazione entro giugno 2026.
Il nuovo assetto prevede un consiglio di amministrazione inizialmente italiano (o comunque - come ricorda l'edizione odierna di Tuttosport - con soggetti dotati di codice fiscale valido dato che gli stranieri non ce l'hanno), con la possibilità che Berger assuma la carica di presidente e che Mauro Baldissoni diventi CEO.
Sempre secondo il quotidiano torinese, il fondo americano ha inoltre già avviato i passaggi burocratici necessari, compresa la creazione di un veicolo finanziario italiano autorizzato dalla Banca d’Italia. Una parte del finanziamento arriverà da un istituto di credito statunitense, soluzione diffusa in questo tipo di operazioni.
Brandon Berger, Lauren Crampsie e il progetto Monza
Il profilo dei nuovi proprietari è fortemente legato al mondo del marketing e della comunicazione. Brandon Berger ha un passato da chief digital officer di Ogilvy & Mather, con premi prestigiosi come Emmy Awards e Leoni di Cannes. Lauren Crampsie, ex direttrice marketing del Chelsea e managing partner di BLV, ha contribuito a far crescere il valore del club londinese di oltre il 20% in soli 18 mesi.
La nuova proprietà americana del Monza punta a rafforzare le attività commerciali e ad ampliare la visibilità internazionale, anche sfruttando l’indotto del Gran Premio di Formula 1. BLV, che ha già investito oltre 10 miliardi di dollari in media e intrattenimento, non cerca soci ma investitori, con l’obiettivo di riportare il club brianzolo stabilmente in Serie A e valorizzare il marchio.
