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Di seguito il pagellone di fine anno a cura di Riccardo Cervi sull'allenatore: https://www.monza-news.it/monza-calcio/monza-il-pagellone-di-fine-anno-sugli-attaccanti-caprari-fatica-ad-incidere-ciurria-sorprendente/ Allenatori:  Stroppa 5.5: la partenza in campionato non è stata certamente delle migliori, per usare un eufemismo. Nonostante questo, non ce la sentiamo di dare un’insufficienza pesante al mister, e le ragioni sono presto spiegate. Non si può evitare di considerare che diversi acquisti siano arrivati al termine di agosto, quando il campionato era già avviato, e si parla di giocatori come Izzo e Rovella, non certamente due riserve. In aggiunta a questo, probabilmente, anche la preparazione fisica era tarata su un arco temporale maggiore, e i risultati si sono iniziati a vedere solo dopo qualche settimana, quando ormai la guida tecnica era già stata concessa a mister Palladino. Detto ciò, il mister non è comunque stato impeccabile nelle scelte e nella ricerca di soluzioni ai problemi della squadra, mostrando una certa rigidità nel provare soluzioni diverse dal suo 3-5-2, elemento che ha stizzito non poco la piazza biancorossa. Al mister vanno comunque tutti i ringraziamenti per la storica promozione in A, il suo nome rimarrà inciso nella storia biancorossa. Palladino 8: raccoglie un Monza con un solo punto in classifica e in condizioni semi-disastrose, e sin da subito riesce a risollevarlo e portarlo alla prima storia vittoria contro la Juventus. Da lì in poi, la mano del mister diviene sempre più evidente, la squadra corre, gioca bene e fa appassionare tifosi di tutta Italia per il proprio carattere e i ritmi di gioco spesso elevati. Ora il Monza ha sedici punti in classifica, nove di distanza dalla zona retrocessione, non pensiamo serva altro per commentare il lavoro del mister. Ciò che sicuramente ha colpito tutti è la sua umiltà e la passione che mette nel proprio lavoro, risultando sempre in grado di commentare e valutare gli episodi in modo lucido e onesto, caratteristiche che non possono essere trascurate nel mondo di oggi, e che fanno di lui, oltre a un ottimo allenatore, anche una grande persona. foto Brioschi