Dentro Villa Rodella: i segreti dell'ex Governatore del Veneto. 'Quando Silvio Berlusconi...'
Giancarlo Galan svela al Corriere della Sera cosa accadeva tra elicotteri, nozze blindate e regali dell’ex premier
L’altra villa del potere: Galan e i ricordi di Berlusconi a Rodella
C’è chi nei luoghi del passato torna per nostalgia e chi, invece, per mettere un punto definitivo alla propria storia. Villa Rodella, immersa nei Colli Euganei, è per Giancarlo Galan un simbolo di un’epoca ormai svanita, fatta di potere, feste e amicizie altisonanti.
Un tempo quartier generale del “Doge berlusconiano”, oggi la villa è diventata un bene pubblico affidato a un ente non profit.
Quando Galan ne ha varcato di nuovo i cancelli, dieci anni dopo, ha ritrovato muri che raccontano di incontri riservati e ospiti illustri.
E tra i ricordi, il nome che più di tutti domina è quello di Silvio Berlusconi.
La camera di Berlusconi e gli incontri segreti a Villa Rodella
Le vedi quelle finestre al piano superiore sotto il triangolo, quella era la nostra camera da letto. A destra, nella barchessa, avevamo fatto un bed & breakfast con sette stanze. Ci hanno dormito solo due persone: Berlusconi e il mio amico Cipriani di Alibaba. Il Cavaliere atterrava con l'elicottero lì in giardino e chiedeva sempre una camera per cambiarsi.
racconta ai colleghi del Corriere della Sera l'ex Governatore del Veneto.
In elicottero, ricorda Galan, arrivavano anche don Verzè e Mario Cal del San Raffaele.
Ricordo un loro incontro in villa con l’ex ministro della Sanità che invece era venuto in macchina per non farsi vedere. Volevano aprire un ospedale dei loro a Verona, mi sono opposto.
E anche nel giorno delle nozze con la sua ex moglie Sandra, Villa Rodella aveva ospiti d’eccezione:
Quando ci siamo sposati c’erano i sommozzatori… per Berlusconi. Quel giorno aveva un servizio di sicurezza coi fiocchi: un agente è finito in camera di mia moglie mentre si stava spogliando per mettersi il vestito da sposa.
Dalle feste ai regali: il rapporto tra Galan e Berlusconi
Il legame tra i due non si fermava alle visite di cortesia.
Berlusconi mi aveva regalato una Range Rover usata che era di un’olgettina.
Alla domanda se il presidente del Consiglio trattasse il governatore come una delle ragazze del giro milanese, Galan risponde ironico:
Magari, a lei dava 2.500 euro al mese… beh, quella era di serie A.
E poi, il matrimonio del 2009: tra i testimoni c’erano proprio Berlusconi e Marcello Dell’Utri, insieme a Elisabetta Casellati, Denis Verdini e molti imprenditori come Ennio Doris e Pietro Marzotto.
Pochissimi mi sono rimasti amici: Dell’Utri che vedo spesso, Stefanel e Marchi.
La nostalgia, però, non c’è.
Nessuna – dice Galan – perché la verità è che non ho mai amato Villa Rodella.




