Monza, un successo che dà fiducia e che cancella incertezze e dubbi dell’ultima settimana

Da quel Monza-Cagliari del marzo 2024 (gol di Maldini su punizione) ad oggi le vittorie sono state talmente scarse numericamente che aver battuto il Mantova nella prima gara del campionato cadetto ha un gusto davvero intenso e piacevole. Mi rende felice che questo successo si sia materializzato grazie al lavoro in panchina del neo arrivato mister Paolo Bianco.

La settimana grottesca e il caso Keita

Perché tale successo mette l'ambiente nelle condizioni di dimenticare l'eliminazione in Coppa Italia di pochi giorni prima e, soprattutto, la settimana dai toni grotteschi intercorsa tra la sconfitta con il Frosinone ed il successo sugli uomini di Possanzini. Sì, lo ripeto con la massima sincerità, dai toni grotteschi... Perché in tanti anni di giornalismo non mi era mai capitato di sentire un allenatore dire convintamente che un suo calciatore (Keita Baldé) "era fuori dal progetto societario per scelta tecnica", per poi sentire lo stesso allenatore, cinque giorni dopo, affermare con un giro acrobatico di parole che Keita non era mai stato messo fuori rosa. E mi era capitato raramente di sentire dire da un tecnico che fosse la stampa, rea di aver riportato questa dichiarazione, a destabilizzare l'ambiente. Insomma, mi sia consentito di dire che mi è tornata alla mente la vecchia storia del bue che dà del cornuto all'asino…

Bianco e il carattere che fa la differenza

Non potevo non togliermi questo sassolino dalla scarpa. Ora che l’ho fatto, vorrei dare un bel colpo di spugna a questa vicenda e guardare avanti con la fiducia che mi arriva dalla prestazione di ieri. Risultato a parte (nella forma di quel “corto muso” che piace tanto a Massimiliano Allegri che di Bianco è stato maestro), mi sono piaciute la tenacia e la convinzione nel cercare il successo contro un avversario molto più ostico di quanto possa essere sembrato. Mi è piaciuta l’interpretazione della gara dal lato caratteriale, un elemento che in serie B fa spesso la differenza. Mi è piaciuto vedere che il mix messo in campo da Bianco tra giocatori abituati alla categoria superiore ed i nuovi arrivati abbia funzionato positivamente, dando alla squadra le caratteristiche necessarie per affrontare un torneo equilibrato come è quello cadetto. Un campionato in cui i valori sono livellati e in cui occorre porre attenzione ad ogni minimo dettaglio per vincere le partite.

Un mercato ancora da completare

Ora è indispensabile che la società lavori bene in quest’ultima settimana di mercato. Sia per dare destinazione a chi non vuole restare al Monza in serie B o a chi non rientra nei piani tecnici e societari. Ovviamente, sarà necessario anche trovare i giusti tasselli da inserire laddove fosse necessario. Io vedo un Monza carente là davanti: in due gare ufficiali, il golletto che vale comunque tre punti importantissimi è arrivato da Armando Izzo, un difensore. Non c’è dubbio che è nel reparto avanzato dove occorre trovare il tassello mancante. 

Paolo Corbetta

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