Metropolitana di Monza a rischio: ecco che cosa sta succedendo
Quei 600 milioni che bloccano il futuro della Brianza. Domani a Roma la sfida decisiva per sbloccare il progetto metropolitana.
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Il destino della metropolitana a Monza si gioca tutto su una cifra: 585 milioni di euro, quelli che oggi mancano per far partire il maxi progetto del prolungamento della linea M5 fino a Monza Polo istituzionale.
Un’opera strategica, fondamentale, già approvata ma ferma al palo per mancanza di fondi. Se questi soldi non verranno trovati, l’intero piano rischia seriamente di essere cancellato, lasciando la Brianza senza un’infrastruttura che attende da decenni.
Domani, giovedì 26 giugno, sarà la giornata decisiva.
Incontro decisivo a Roma: la politica si gioca tutto
A mezzogiorno, a Roma, il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini incontrerà Regione Lombardia e i sindaci delle città coinvolte (Monza, Milano, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo) per capire se esistono margini per sbloccare la situazione.
Il clima non è dei migliori. Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha già messo le mani avanti: “Regione Lombardia non metterà altre risorse per il prolungamento della metropolitana”.
Una dichiarazione che rischia di far saltare tutto.
Raccolta firme per il futuro di Monza e della Brianza
Intanto i cittadini non stanno a guardare. È partita in queste ore una raccolta firme online per chiedere al governo e agli enti coinvolti di trovare subito una soluzione. Una mobilitazione che ha già superato il migliaio di firme e continua a crescere.
La petizione sottolinea un concetto chiaro: “Non è solo un tema tecnico, ma una scelta politica che riguarda la qualità della vita di centinaia di migliaia di cittadini lombardi”. La Brianza è un motore produttivo, demografico e culturale, ma penalizzato da una mobilità insufficiente e da una rete infrastrutturale obsoleta.
Metropolitana M5: un progetto già nel Pums di Monza
Il progetto del prolungamento della linea lilla non è solo sulla carta. È già parte integrante del Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile, approvato nel settembre 2024 dal consiglio comunale di Monza.
Un piano che guarda al 2034 e prevede una città con mezzi pubblici efficienti, una flotta di 100 autobus elettrici, nuove piste ciclabili e una drastica riduzione dell’uso delle auto private, anche attraverso l’aumento delle strisce blu.
La metropolitana rappresenterebbe il cuore pulsante di questa rivoluzione, collegando Monza a Milano e permettendo ai pendolari di parcheggiare fuori città e spostarsi rapidamente verso il capoluogo.
I cittadini non ci stanno: “Monza sì, la Brianza non si ferma”
Il progetto per la M5 da Bignami a Monza Polo istituzionale è già definito nei dettagli. I fondi iniziali erano stati stanziati, ma gli extracosti emersi negli ultimi mesi rischiano di bloccare tutto.
Il messaggio lanciato dalla petizione è fortissimo: “Non accettiamo che un’opera vitale venga messa in stand-by per logiche che nulla hanno a che fare con l’interesse pubblico. Chiediamo al governo una presa di posizione definitiva e alla Regione Lombardia un ruolo attivo di coordinamento”.
Se l’incontro di domani non porterà risultati, la mobilitazione non si fermerà. Anzi, diventerà ancora più forte.
Lunedì torna Monza una città da serie A da una sede inedita
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Ricordiamo che MonzaNews è anche in TV con la trasmissione "Monza una città da Serie A", in onda sulla pagina Facebook di MonzaNews, sul canale YouTube di Estenews e in tv sul canale 225 in tutta Italia. Lunedì prossimo la diretta andrà in onda dalla macelleria Santa Lusia di Vimercate in Brianza.