Mauro Baldissoni: 5 segreti mai raccontati sull’ex CEO Roma

Curiosità su Baldissoni: 5 cose che non sapevi sul dirigente

Dietro l’aplomb istituzionale e il tono misurato delle conferenze stampa, Mauro Baldissoni nasconde un lato molto più variegato. Ecco 5 curiosità su di lui che forse non conoscevi:

Ha vissuto a Londra lavorando sul diritto internazionale
Dopo la laurea e l'inizio della carriera in Italia, si è trasferito per un periodo a Londra, dove ha collaborato con studi specializzati in diritto internazionale e project financing. Questa esperienza all’estero gli ha dato un taglio internazionale, fondamentale per i rapporti con UEFA e investitori americani.

Era un grande appassionato di musica elettronica
Negli anni ’90, prima ancora della toga, organizzava serate underground a Roma. Era noto nell’ambiente musicale per il suo gusto raffinato e la capacità di mettere insieme ambienti diversi. Un mondo molto distante dal calcio… ma che racconta molto del suo spirito creativo.

Ha una passione per il design d’interni
In molti ambienti Baldissoni è considerato un vero cultore dell’estetica. Ha collaborato come consulente con realtà extra-calcistiche nel mondo dell’interior design e pare che anche alcuni uffici a Trigoria abbiano beneficiato del suo tocco.

È stato il “traduttore” tra Totti e la dirigenza
In un’intervista, Francesco Totti lo ha definito "l’unico capace di parlare sia con i dirigenti che con i calciatori". Era spesso lui a mediare nei momenti difficili, traducendo esigenze tecniche in linguaggio aziendale – e viceversa.

Non ha mai smesso di influenzare il calcio italiano
Anche dopo aver lasciato la Roma, il suo nome continua a circolare in ambienti FIGC e nelle stanze dei poteri forti del calcio. È considerato una figura “di sistema”, rispettata anche da chi non condivideva le sue scelte giallorosse.

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