Il pronipote del Duce presenta il suo libro in Brianza: insorge la sinistra, il fatto
Sinistra Italiana protesta contro la presentazione del volume di Caio Mussolini nella sede di Indipendenza.

Scoppia la polemica a Cesano Maderno per la presentazione del libro di Caio Mussolini, pronipote del Duce.
L’appuntamento, fissato per lunedì 28 ottobre 2025, si terrà nella sede del movimento Indipendenza, fondato da Gianni Alemanno, e coincide con una data altamente simbolica: l’anniversario della Marcia su Roma.
La scelta ha acceso il dibattito politico locale e suscitato la dura reazione di Sinistra Italiana Monza e Brianza, che parla apertamente di “provocazione revisionista”.
Il caso: Caio Mussolini presenta “Mussolini e il fascismo. L’altra storia”
L’evento, in programma presso la sede di Indipendenza in via Como 19, rappresenta la prima iniziativa pubblica del movimento a Cesano Maderno, inaugurato a fine settembre.
Protagonista della serata sarà Caio Mussolini, autore del libro “Mussolini e il fascismo. L’altra storia”, volume che, secondo l’autore, intende offrire una “ricostruzione alternativa” del Ventennio.
Accanto a lui interverranno Stefano Graziano, coordinatore provinciale di Indipendenza, e Luca Colosimo, presidente del circolo cittadino.

Sul proprio profilo social, Caio Mussolini ha annunciato l’appuntamento invitando i cittadini a partecipare:
“Vi aspetto. Resterete sorpresi nel conoscere l’altra storia.”
La reazione di Sinistra Italiana: “Un insulto alla storia e alla democrazia”
Non si è fatta attendere la replica di Sinistra Italiana Monza e Brianza, che per voce della segretaria Giovanna Amodio e della responsabile antifascismo Paola Pozzoli condanna duramente l’iniziativa:
“Spacciare un libro intriso di revisionismo come verità storica è al contempo subdolo e ridicolo.”
Il comunicato del partito prosegue con toni netti:
“Ancora una volta l’estrema destra tenta di riscrivere la storia per i propri fini propagandistici, cercando di dare una dignità al fascismo in nome della pacificazione. È imbarazzante il tentativo di proporre presunte fonti storiche decontestualizzate per legittimare una dittatura.”
E la condanna si fa ancora più dura:
“Questa iniziativa è un insulto alla Storia, ai partigiani e alla Costituzione. Cesano Maderno è città medaglia al valor civile: ricordare il fascismo in chiave apologetica è un’offesa ai valori democratici.”
Una data simbolica: il 28 ottobre
La scelta del 28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma del 1922, ha ulteriormente alimentato la polemica.
Per Sinistra Italiana, la coincidenza non è casuale e rappresenta una “provocazione” in un momento di crescente attenzione al linguaggio politico e ai rischi del revisionismo storico.
L’evento, tuttavia, resta confermato e si annuncia come il primo test pubblico del movimento Indipendenza in Brianza, in un clima già fortemente divisivo.