Ticket 2020, arrivano i verbali Ats in Brianza: cosa fare e come evitare truffe
Nei prossimi giorni notifiche per le esenzioni 2020: ricorso in 30 giorni, invii solo via raccomandata verde. Attenzione a email e sms fasulli.

Nei prossimi giorni molti brianzoli potrebbero trovare nella cassetta della posta un verbale di accertamento da Ats Brianza: l’ente sta verificando eventuali esenzioni dal ticket sanitario utilizzate nel 2020 senza i requisiti previsti.
Niente panico: il provvedimento spiega cosa viene contestato e come difendersi. Attenzione però ai tentativi di phishing che in queste situazioni si moltiplicano.
Perché arriva il verbale
Ats sta notificando accertamenti e contestazioni per “indebita fruizione dell’esenzione” dal ticket riferita all’anno 2020. In pratica, controlla se chi ha dichiarato l’esenzione avesse davvero i requisiti (reddituali, occupazionali, sanitari).
Come arriva la notifica (canale ufficiale)
Solo come atto giudiziario: raccomandata verde con avviso di ricevimento.
Mai via email, sms, messaggi WhatsApp o link di pagamento.
Se ricevi richieste digitali: ignora e segnala (probabile truffa).
Hai ricevuto un verbale? Ecco cosa puoi fare
Entro 30 giorni dalla ricezione (art. 18, L. 689/1981):
- Ricorso scritto oppure richiesta di audizione.
- Invia la documentazione firmata con copia del documento d’identità:
- via email all’indirizzo indicato nel verbale, oppure
- raccomandata A/R al Direttore SC Affari Generali e Legali di Ats Brianza (indirizzo presente nel verbale).
Documenti utili a supporto

Stati occupazionali (Mod. C/2 storico).
Estratti conto previdenziali/parasubordinati INPS.
Dichiarazione dei redditi del nucleo familiare riferita ai redditi 2019 (Mod. 730/Redditi o CUD).
Tip: controlla che i dati reddituali e lo stato del nucleo al 2019 siano coerenti con il codice esenzione usato nel 2020.
Come riconoscere (e schivare) le truffe
Diffida di email/sms che chiedono pagamenti o IBAN: Ats non usa questi canali.
Non aprire allegati o link sospetti, non inviare foto di documenti via chat.
In caso di dubbio, verifica solo tramite i contatti ufficiali riportati nel verbale o sul sito istituzionale.
Se devi pagare
Se l’accertamento è corretto e non presenti ricorso, nel verbale sono indicati importi e modalità. Paga solo con i canali ufficiali (indicati nell’atto).