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mensa scolastica

Monza si prepara a migliorare il servizio di mensa scolastica con l’introduzione di un moderno centro cottura in via Silva, destinato a servire sei scuole primarie della città. Le cucine di queste strutture, troppo obsolete per essere ristrutturate, saranno parzialmente riconvertite, mantenendo però la preparazione in loco della pasta. Il Comune ha rassicurato le famiglie: nessuna mensa verrà chiusa, e la qualità del servizio resterà invariata, garantendo un milione di pasti annui in 48 sedi scolastiche ed educative.

Un servizio modernizzato senza sacrificare la tradizione

L’Amministrazione comunale ha sottolineato l’impegno a preservare il servizio di mensa in tutte le scuole, nonostante le difficoltà legate alle strutture più datate. Il nuovo centro cottura, in fase di realizzazione presso il Centro Diurno Disabili di via Silva, sarà dotato di attrezzature all’avanguardia e rappresenterà una soluzione moderna per garantire standard igienico-sanitari e di sicurezza alimentare. Il bando di gara per la gestione della ristorazione scolastica ha permesso di pianificare un miglioramento complessivo, adattando le soluzioni alle specificità di ogni plesso e assicurando condizioni di lavoro ottimali per il personale.

Le sei scuole coinvolte e il modello del trasportato

Le scuole primarie Alfieri, Citterio, Raiberti, Buonarroti, Dante/Giotto e Omero, le cui cucine non possono essere adeguate, adotteranno un sistema misto. La produzione dei primi piatti di pasta continuerà in loco, nonostante i maggiori costi gestionali, mentre gli altri pasti saranno preparati nel centro cottura di via Silva e trasportati alle scuole. Questo modello, già in uso in diverse scuole secondarie, primarie e in un asilo nido di Monza, si distingue per l’attenzione alla qualità e alla gradibilità dei piatti, senza modificare le modalità di somministrazione, che avverrà con stoviglie lavabili direttamente nelle scuole.

Un approccio atipico per Monza

Il Comune di Monza si distingue rispetto ad altre realtà italiane per la scelta di mantenere, dove possibile, la produzione dei pasti in loco, accollandosi costi organizzativi, di manutenzione e utenze più elevati. La decisione di convertire alcune cucine in spazi di distribuzione non risponde a un cambio di modello, ma alla necessità di garantire qualità in ambienti produttivi adeguati. Il centro cottura di via Silva, realizzato ampliando la cucina del Cdd, rappresenta un investimento strategico per coniugare efficienza e rispetto degli standard, senza compromettere l’esperienza degli studenti.

Comunicazione trasparente con scuole e famiglie

CLASSE SCUOLA

L’Amministrazione ha informato i dirigenti scolastici dei plessi coinvolti e si impegna a comunicare tempestivamente alle famiglie i dettagli dell’aggiudicazione della gara d’appalto. Nessun impatto è previsto sugli standard quantitativi e qualitativi del servizio, che continuerà a soddisfare le esigenze di alunni e personale scolastico. Con questo progetto, Monza dimostra di voler investire in un servizio di mensa moderno e sostenibile, preservando il valore di un’offerta vicina alla comunità scolastica.