Verso Milan - Monza, Pioli alla vigilia: 'Gara particolare, un po' romantica. Monza insidioso, Palladino ha dato subito identità'. Berlusconi stavolta non mi ha chiamato'

Il tecnico del Milan Stefano Pioli, che ieri ha compiuto 57 anni, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro il Monza: "Sarà particolare, ci sarà un aspetto anche un po' romantico. Berlusconi e Galliani hanno fatto la storia del Milan. Noi dobbiamo cercare di non pensarci troppo, dobbiamo affrontare al meglio una partita che ha delle insidie. Devo fare i complimenti a Palladino perché ha dato subito identità al Monza. È una squadra che difende bene, in modo molto aggressivo; palleggiano bene, anche se mancherà Rovella giocherà Barberis. Hanno caratteristiche complete. Col nuovo allenatore hanno preso solo un gol e vinto 3 gare su 4. Giocheranno contro i Campioni d'Italia e saranno molto determinati. Domani vorrei una cosa semplice: che la squadra giochi ai propri livelli. Troncone importante con 7 partite in 22 giorni e cominciarlo bene sarebbe molto importante. Sulla formazione tengo conto che giocheremo 7 partite in 22 giorni: nessuno giocherà tutte le partite. Molti hanno giocato tanto, altri hanno giocato meno e stanno bene. Ho un gruppo di giocatori forti e se schiero uno al posto che l'altro non perdo valore tecnico e di personalità. C'è possibilità di vedere Origi e Rebic, ma non ho ancora deciso. Vedrò domani mattina. Ciò che è successo ad Hernandez e alla compagna sono situazioni spiacevoli e sono entrate anche dentro di noi perché siamo a una famiglia, lui sa che se ha bisogno di noi ci siamo. I primi giorni era molto turbato, ora sta scaricando la rabbia sul campo ed è quello che deve cercare di fare, poi noi lo aiuteremo in tutto e per tutto. Per quanto riguarda Mike, siamo molto dispiaciuti per il suo infortunio. E' un giocatore importante e stava facendo di tutto per rientrare: abbiamo cercato di valutare tutte le possibilità, lui spingeva per rientrare prima e gli esami strumentali dicevano che era guarito già nella precedente settimana. Abbiamo fatto tutte le cose giuste, ma purtroppo non è lo stesso muscolo e questo infortunio lo terrà fuori credo fino a gennaio". "Bisogna fare tanti punti a prescindere dal calendario delle avversarie. Veniamo da tre vittorie e dobbiamo continuare a spingere. Gli infortuni sono situazioni che possono capitare, ma ho a disposizione un gruppo forte con i recuperi di Kjaer e De Ketelaere. Non temo che la squadra sia distratta dalla Champions. Ho visto giocatori molto motivati e attenti, non abbiamo parlato di Zagabria; conosciamo le difficoltà e le insidie di domani. Il calendario lo rendi più o meno agevole con il tuo livello e la tua qualità. A Verona non siamo stati squadra compatta, non c'entra la condizione fisica: eravamo 5 dietro e 5 avanti e davamo la sensazione di essere meno performanti". "Berlusconi non mi ha chiamato in questa settimana. In passato sì, abbiamo parlato di calcio in generale e lui esprimeva le sue idee a livello tattico, tra cui quella del non giocare da dietro. Non è scontato che non turni anche Tatarusanu, 7 partite sono tante anche per un portiere. È un giocatore esperto, maturo e rispettato e darà il suo apporto sia in fase offensiva che difensiva. Se possibile vedere De Keteleare assieme a Diaz? Sì, è possibile. Più giocatori di qualità ci sono in campo più possibilità ci sono di vincere le partita. Gabbia un ragazzo fantastico e perfetto in tutto. E' disponibile, serio e educato. Sono soddisfatto delle sue prestazioni, si fa trovare sempre pronto. E' un giocatore pronto per darci un contributo importante. Zlatan in tutto quello che dice e che fa non è mai banale, è molto intelligente; sa come vogliamo giocare e come prepariamo le partite. e si confronta con me. La sua è una presenza è positiva. Il suo recupero è ancora un po' lungo, ci vorrà un po' di tempo per rivederlo in campo; è bello, però, vederlo qui dentro Milanello: sta bene con i ragazzi". Foto YouTube AC Milan