Moschee abusive, Corbetta (LSP): 'Stop subito, serve legalità'

Il capogruppo della Lega in Regione Lombardia Alessandro Corbetta ha chiesto a Presidente e Giunta di attivarsi per un censimento dei luoghi di culto attivi, con l’istituzione di un registro pubblico dei centri religiosi e l’obbligo di trasparenza e vigilanza.
Corbetta propone anche protocolli con Prefetture e Comuni per rafforzare i controlli edilizi, urbanistici e di sicurezza, oltre a una revisione nazionale sulle fonti di finanziamento.

«Serve un monitoraggio serio per evitare situazioni fuori controllo», ha dichiarato il consigliere, promotore dell’interpellanza discussa in Aula al Pirellone.

Allarme su moschee abusive e rischi per la sicurezza

Corbetta ha denunciato come, in varie città lombarde, da Milano a Cantù fino a Carnate in Brianza, locali presentati come centri culturali vengano trasformati in moschee abusive.
Una pratica che, secondo la Lega, mina la sicurezza e la coesione sociale.

«Chi prova ad aggirare le regole dimostra di non rispettare né le leggi né la comunità che lo ospita», ha aggiunto Corbetta, ricordando che la legge regionale sui luoghi di culto stabilisce vincoli precisi di sicurezza.

“Legalità e trasparenza prima di tutto”

Il capogruppo ha evidenziato che molte associazioni non garantiscono trasparenza sui finanziamenti né sul contenuto delle predicazioni, con il rischio di derive radicali o predicazioni di odio verso l’Occidente.

«La Lega è e sarà sempre dalla parte della legalità: come abbiamo fatto con il Leoncavallo, così non permetteremo zone franche e moschee abusive camuffate da centri culturali», ha concluso Corbetta.