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Di seguito le pagelle integrali a cura di Riccardo Cervi: Di Gregorio 7: le due parate nella prima frazione valgono già il prezzo del biglietto, in particolare quella sul diagonale di Zirkzee, che rappresenta un vero e proprio miracolo. Fenomenale. Poco può fare in occasione delle due reti subite. Donati 5.5: partita di ordinaria amministrazione per il difensore ex Mainz, che non è spesso nel vivo della manovra ma, dal punto di vista difensivo, sbaglia poco o nulla. Nella ripresa si fa coinvolgere nella confusione generale e va anche lui in difficoltà. Marlon 5.5: bene nella prima frazione, molto meno nella ripresa dove sbaglia diverse giocate e non dà le sicurezze che ci si aspetterebbe da un giocatore del suo livello. C. Augusto 6: vista l'emergenza, viene schierato come terzo di difesa, limitando quindi il suo impatto offensivo. Ci prova con qualche inserimento che infastidisce la difesa ospite, ma difensivamente il suo apporto è da rivedere. Birindelli 5: spinge sulla corsia di destra ma non punta mai l'uomo, non riuscendo a creare la superiorità numerica necessaria in fase offensiva. Si perde Orsolini in occasione della rete dell'1-2. Rovella 5.5: bene nella prima frazione, dove è assoluto padrone del centrocampo. Nella ripresa fatica molto di più, prendendo un'ammonizione e perdendosi Ferguson in occasione della rete dell'1-1 emiliano. Sensi 6: solita partita di ordine e sostanza per il play biancorosso, che fa girare il centrocampo con la solita classe e precisione. E' anche autore di un bel tiro dai venticinque metri, ben respinto da Skorupski. Si guadagna il rigore poi trasformato da Petagna (dal 67' Bondo 5.5: qualche buono spunto, ma ripiega tardi in occasione del raddoppio ospite di Orsolini). D'Alessandro 5.5: qualche buono spunto per puntare Posch, ma difficilmente riesce a completare il dribbling ed incidere. Viene anche lui ammonito per un brutto fallo nella seconda frazione su Orsolini (dal 67' Ciurria 5.5: il suo apporto è sostanzialmente impalpabile, tocca pochissimi palloni, ai limiti del "senza voto"). Pessina 6: è uno dei pochi a provarci per tutti i novanta minuti, e lo fa con estrema convinzione. I suoi spunti, soprattutto in velocità, fanno cambiare passo all'intera squadra, ed è proprio questo che gli chiede mister Palladino. Da sottolineare anche la personalità da vero capitano, sempre a difesa dei propri compagni (dal 78' Valoti s.v.). Ranocchia 5: si guadagna il posto da titolare dopo un'ottima prestazione a San Siro, ma non riesce a ripetersi tra le mura amiche. Tocca diversi palloni e fatica a gestirli, sbagliando molto, forse troppo (dal 46' Caprari 5.5: il suo ingresso dà sicuramente una scossa alla squadra, che appare visibilmente più pericolosa, si spegne però con il trascorrere dei minuti). Petagna 6: primo tempo da horror per l'ex Napoli, che fatica incredibilimente a tenere su il pallone. Nella ripresa entra con un piglio diverso, giocando palla in modo intelligente e presentandosi freddissimo dagli undici metri, siglando la rete dell'1-0 (dal 78' Gytkjaer s.v.). All. Palladino 5.5: deve reinventarsi la difesa, viste le assenze di Izzo, Pablo Marì e Caldirola, ma queste pesano e la difesa si sfalda di fronte alle offensive del Bologna. Non paga la scelta di Ranocchia dal primo minuto, così come quella di Birindelli. Arbitro sig. Pairetto 6.5: nonostante qualche dubbio sulla designazione, dirige molto bene il match, risultando anche molto bravo nella risoluzione delle situazioni più calde e difficili da amministrare. Netto il rigore su Sensi, che è bravo a concedere senza l'aiuto del VAR.