Morte Gianluca Vialli: l'ex attaccante il più grande rimpianto di Berlusconi e Galliani

Gianluca Vialli è morto questa mattina. L'ex centravanti, tra le altre, di Chelsea, Juventus e Sampdoria è spirato, a 58 anni, dopo aver combattuto lungamente con il cancro scoperto nel 2017. In carriera Vialli è stato uno dei più grandi rimpianti di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani: ai tempi del Milan, il duo ora al Monza, aveva tentato più volte di acquistare Vialli, ma alla fine il bomber della Sampdoria, scelse il bianconero della Juve. “Nella stagione 1986/87 il Milan lo prese. Con Mantovani e la Sampdoria era tutto fatto. Il ragazzo sembrava convinto e stavamo per firmare. Quando ci chiede: 'Ma a Milano c'è il mare?'. Noi, consci del fatto che lui sia di Cremona, restiamo spiazzati. 'Mi spiace, ma senza mare non riesco a vivere. Resto a Genova” il racconto di Galliani. "Allora, io e Ariedo non sappiamo che fare e, alla ricerca di una punta, decidiamo di andare a Verona: presto chiudiamo per Nanu Galderisi". L'ironia del destino? "L'anno dopo è arrivato Marco Van Basten".