I fondi per la difesa finanzieranno la M5 a Monza? Ecco l'idea che fa discutere tutti
Il Comitato Hq Monza propone di finanziare la metro con risorse militari

Il Comitato Hq Monza argomenta che una linea metropolitana come la M5, che a Monza e Cinisello correrà a circa 20 metri di profondità, potrebbe fungere da rifugio antiaereo e anti-droni in caso di emergenza. Le stazioni e le gallerie, capaci di ospitare migliaia di persone in sicurezza, rappresenterebbero un’infrastruttura strategica per la protezione civile. Tavazzi richiama le parole del ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti, che ha indicato come i fondi per la difesa possano includere progetti non strettamente militari. Seguendo l’esempio del ponte sullo Stretto, inserito nel Military Mobility Action Plan per ottenere finanziamenti europei, il Comitato suggerisce di considerare la M5 sotto questa luce.
L’appello del PD per un’azione unitaria
La proposta di Hq Monza si inserisce in un contesto di crescente urgenza, come evidenziato dal Partito Democratico di Monza e Brianza. I segretari Lorenzo Sala e Valerio Imperatori hanno recentemente chiamato a raccolta forze politiche, associazioni e cittadini per chiedere certezze sulle risorse necessarie al completamento della M5 fino al polo istituzionale. L’infrastruttura è vista come essenziale per collegare Monza a Milano, e il PD insiste sulla necessità di un impegno bipartisan per superare le criticità economiche e rispettare le aspettative del territorio.
Esperienze internazionali a supporto

Il Comitato Hq Monza guarda anche oltre i confini italiani per sostenere la propria idea. In Francia, la stazione Place des Fêtes della metropolitana di Parigi è attrezzata come rifugio antinucleare, mentre altre stazioni e gallerie hanno piani per una rapida conversione in bunker. In Germania, oltre 500 rifugi della Seconda Guerra Mondiale sono stati riattivati, e la linea U8 del metrò di Berlino è già predisposta per la protezione civile. A Barcellona, studi sono in corso per valutare l’uso delle metropolitane come rifugi, mentre a Praga alcune gallerie possono ospitare oltre 300.000 persone, con portali a prova di esplosione nucleare. L’esperienza di Kiev, dove le stazioni della metro hanno protetto migliaia di civili durante il conflitto, dimostra ulteriormente la validità di questa funzione.
Un’opportunità strategica per Monza
L’idea di Hq Monza non è alimentata da allarmismo, ma da un approccio pragmatico che vede nella M5 un’opportunità doppia: migliorare la mobilità e rafforzare la sicurezza del territorio. Finanziare il prolungamento con fondi della difesa, secondo Tavazzi, sarebbe una scelta coerente per i ministri Giorgetti e Salvini, dimostrando attenzione alla Lombardia. La proposta invita a riflettere su come infrastrutture civili possano avere un valore strategico, offrendo a Monza e Cinisello un’infrastruttura che unisce presente e futuro, con benefici sia pratici che simbolici.