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L’Atalanta apre un nuovo capitolo della propria storia affidando la Prima Squadra a Raffaele Palladino, che subentra a Ivan Jurić dopo l’esonero ufficializzato in giornata.
L’arrivo dell’ex tecnico di Fiorentina e Monza segna un cambio di rotta inatteso ma carico di significato: a guidare la Dea e la sua Under 23 ci sono infatti due allenatori con un passato comune in Brianza.

Una coincidenza singolare che intreccia il presente bergamasco con il recente passato del Monza, in un curioso “filo rosso” di idee, mentalità e metodo di lavoro.

Palladino: dall’esperienza con Monza e Fiorentina alla panchina nerazzurra

Dopo la parentesi a Firenze e i successi ottenuti con il Monza, Raffaele Palladino è stato scelto dalla dirigenza atalantina per ridare energia e risultati a una stagione fin qui sotto le attese.
Il tecnico campano, apprezzato per il suo calcio offensivo e moderno, rappresenta una continuità ideale con la filosofia che la società di Zingonia ha costruito negli ultimi anni: giovani, gioco propositivo e visione a lungo termine.

Con il Monza, Palladino aveva ottenuto una storica promozione in Serie A e una salvezza serena al primo anno, guadagnandosi la reputazione di uno dei tecnici emergenti più interessanti del panorama italiano. Ora il compito è replicare quell’entusiasmo anche a Bergamo.

Bocchetti e la sfida dell’Under 23: la nuova generazione nerazzurra

bocchetti

A completare questa insolita connessione brianzola c’è Salvatore Bocchetti, ex difensore e allenatore del Monza nel 2024, oggi alla guida della Atalanta Under 23 in Serie C.
Il tecnico napoletano, insediatosi a luglio 2025, è chiamato a un compito chiave: valorizzare i giovani del vivaio e prepararli al salto nel calcio professionistico.

Bocchetti si è distinto per un approccio pragmatico ma attento ai dettagli, un profilo che la dirigenza orobica considera perfetto per la crescita tecnica dei talenti di Zingonia.
Anche per lui, l’esperienza brianzola ha rappresentato un passaggio formativo decisivo.

Una coincidenza che diventa un progetto

Due uomini, un destino incrociato e un’unica missione: riportare entusiasmo, gioco e risultati in casa Atalanta.
Raffaele Palladino e Salvatore Bocchetti, entrambi con radici comuni al Monza, incarnano la nuova filosofia nerazzurra: allenatori giovani, ambiziosi e capaci di far crescere i propri gruppi.

Il “filo Monza” ora unisce idealmente Bergamo e la Brianza. E i tifosi della Dea attendono di scoprire se questa curiosa coincidenza saprà trasformarsi in un fattore vincente per l’intera struttura tecnica del club.