Il cuore del Toro e la poesia del Monza: la nuova magia di Fiorenzo Dosso con tanti ex granata
La presentazione del nuovo libro di Fiorenzo Dosso emoziona Monza con racconti inediti su Patrizio Sala e il Toro dello scudetto.
Negli sguardi attenti dei lettori e nell’atmosfera calda della Biblioteca del Carrobiolo a Monza, si è respirata ancora una volta quella magia che solo le storie vere sanno creare. Un filo rosso che unisce memoria, passione e identità sportiva, proprio come accade quando a raccontare è chi sa trasformare aneddoti in emozioni.
Presentazione libro Monza Dosso – Patrizio Sala

La serata dedicata al nuovo lavoro di Fiorenzo Dosso, condotta magistralmente dal nostro editorialista Paolo Corbetta, ha riportato tutti in un viaggio dentro il calcio di una volta, autentico e umano. Il suo terzo libro, “Patrizio Sala, l’acqua dello scudetto”, è stato presentato alla Biblioteca del Carrobiolo davanti a tanti appassionati.
Un titolo simbolico che lo stesso Patrizio Sala ha spiegato con ironia e orgoglio: “Io portavo l’acqua, Claudio Sala la trasformava in vino e Graziani e Pulici… il vino lo bevevano”.
Un racconto che riporta alla luce la grandezza del Toro degli anni ’70 e la poesia del calcio di un’epoca che ancora oggi emoziona.
Toro scudetto Radice – Fiorenzo Dosso racconti
Anche stavolta lo stile di Fiorenzo Dosso si conferma inconfondibile: brillante, vivido, pieno di ritmo e capace di far rivivere personaggi e atmosfere uniche. Nel libro trovano spazio testimonianze preziose – da Castellini collegato telefonicamente a Zaccarelli, fino ai grandi bomber Graziani e Pulici, passando per il carisma di Gigi Radice, l’allenatore del Toro dello scudetto 1975-76, 27 anni dopo la tragedia di Superga.
La figura di Radice è stata ricordata da Cazzaniga, giocatore di quella squadra e successivamente vice in panchina del tecnico originario di Cesano Maderno. Oltre a Cazzaniga, presenti alla serata Dustin Antonelli e Jimmy Fontana, compagni di squadra di Patrizio Sala con la maglia del Monza.
Un intreccio di memorie che esalta l’anima del calcio e che conferma Dosso come “il poeta del Monza”, come lo definì Adriano Galliani, ma anche un innamorato autentico dei colori granata. Una serata capace di emozionare l’autore in un momento delicato della sua vita, circondato dall’affetto di amici e tifosi.
Complimenti al nostro amico Fiorenzo per un’opera intensa, sincera e profondamente umana. E per una serata che ha ricordato a tutti quanto le storie – quando sono vere – possano diventare carezze per il cuore. Oggi pomeriggio nuovo appuntamento: a ‘Libri e libri’ ci sarà il firmacopie.



