Ex Monza, Sommariva sbaglia ma mister De Rossi sorprende tutti
L'orgoglio non basta ai rossoblù che perdono contro l'Atalanta che ringrazia gli errori dei due ex Monza

Il calcio sa essere crudele, e il Genoa ne ha avuto la prova più amara nel match contro l’Atalanta di Palladino. Nonostante un'inferiorità numerica durata quasi tutta la partita e una prestazione fatta di abnegazione tattica e coraggio, i rossoblu di De Rossi capitolano solo al 91'. In una sfida ricca di colpi di scena, a prendersi le luci della ribalta sono stati tre volti ben noti ai tifosi del Monza: Daniele Sommariva, Lorenzo Colombo e Daniel Maldini.
Maldini spacca il match, Sommariva chiamato all'impresa
La partita cambia volto dopo soli quattro minuti. Ed è proprio Daniel Maldini (schierato a sorpresa titolare da Palladino) a innescare l'episodio chiave: l'ex trequartista biancorosso approfitta di un errore di Norton-Cuffy e si invola verso la porta. Il portiere ligure Leali è costretto al fallo da ultimo uomo: rosso diretto e Genoa in dieci.
È qui che entra in scena il secondo ex Monza della giornata: Daniele Sommariva. Entrato a freddo per sostituire l'espulso Leali (fuori Martin), il portiere si ritrova catapultato in una serata di sofferenza e gloria. Per lunghi tratti, Sommariva guida la resistenza, mostrandosi attento e reattivo, specialmente nel finale quando alza sopra la traversa una conclusione velenosa di Zalewski.
Il rimpianto di Colombo e la beffa finale
Il terzo protagonista della "connessione monzese" è Lorenzo Colombo, partito dalla panchina per scelta tecnica. Entrato al 67', l'attaccante ha sui piedi (o meglio, sulla testa) la palla del possibile vantaggio rossoblu. Al 77', su uno schema perfetto da calcio d'angolo di Ellertsson, Colombo si libera e schiaccia indisturbato: Carnesecchi però compie il miracolo, strozzando in gola l'urlo del Ferraris.
Proprio quando il pareggio sembrava cosa fatta, ecco l'episodio che decide il match. Al 91', su un corner di Zalewski, Sommariva commette l'unico ma fatale errore della sua gara, mancando l'uscita alta. Hien ne approfitta e di testa firma lo 0-1 che regala tre punti d'oro a Palladino.
Il giudizio della critica
Il rendimento degli ex biancorossi ha generato pareri contrastanti tra le principali testate giornalistiche:
Daniele Sommariva- Il portiere riceve la sufficienza (6) da Pianetagenoa1893.net, che ne loda la parata su Zalewski pur sottolineando l'errore finale. Di diverso avviso Tuttomercatoweb, che gli assegna un 5,5: nonostante il salvataggio nel finale, l'uscita a vuoto su Hien viene considerata una macchia troppo pesante sul risultato complessivo.
Lorenzo Colombo- Giudizi opposti anche per la punta. Per Pianetagenoa1893.net la sua prova è da 5, colpevole di aver fallito un gol "che un centravanti non può permettersi di sbagliare". Al contrario, Tuttomercatoweb premia la sua capacità di farsi trovare pronto con un 6, sottolineando come la mancata rete sia più merito del grande intervento di Carnesecchi che di un suo demerito.
Le parole di Colombo: "Siamo vivi, ora testa bassa"
Nonostante la sconfitta, Lorenzo Colombo si è presentato in sala stampa con la maturità del leader, difendendo i propri compagni:
"Oggi abbiamo dimostrato chi siamo. Siamo stati bravissimi a sacrificarci e abbiamo avuto le occasioni migliori. Dobbiamo migliorare, io in primis. Siamo vicini a Leali e Sommariva: Daniele è un ragazzo eccezionale, l'anima del gruppo. Se continueremo con questo spirito, ci toglieremo grandi soddisfazioni".
Il Genoa esce dal campo senza punti ma con una nuova consapevolezza, mentre l'Atalanta ringrazia il guizzo di Maldini in avvio e l'incornata di Hien nel finale.
Le parole di De Rossi
A fine gara, il tecnico del Grifone Daniele De Rossi ha voluto consolare così il suo calciatore Daniele Sommariva. "Voi lo sapete cosa vuol dire fare il terzo portiere, non giocare mai e allenarsi con quella voglia e attenzione ai dettagli? Gli episodi sono anche la parata su Zalewski e le volte che ci ha fatto uscire con la palla. Era tanto che non si metteva i guanti per una partita ufficiale. Non lo consolavo ma lo stavo ringraziando".
La carriera di Sommariva
La storia di Daniele Sommariva è quella di un lungo viaggio che parte e ritorna nello stesso porto. Cresciuto calcisticamente nel Multedo, club locale a cui approda a nove anni, Sommariva viene notato quasi subito dal Genoa. Nel settore giovanile del Grifone compie tutta la trafila fino al 2016, diventando un pilastro della formazione Primavera con ben 39 presenze all'attivo.
La gavetta in Serie D e l'approdo a Monza
Per farsi le ossa, il portiere sceglie la strada della gavetta. Nel 2016 scende in Serie D con la Nocerina, dove vive una stagione da protagonista vincendo i play-off del girone G. L'anno successivo si conferma su ottimi livelli con la Bustese, collezionando 29 presenze che gli valgono la chiamata che cambierà la sua carriera: quella del Monza.
Sommariva resta legato ai colori biancorossi dal 2018 al 2022, vivendo da comprimario di lusso la scalata del club dalla Serie C alla storica promozione in Serie A. Nonostante i soli 4 gettoni ufficiali (3 in Serie B e 1 in Coppa Italia), il suo contributo umano e professionale è sempre stato altissimo.
Il suo momento di massima gloria con il Monza resta la sfida di Coppa Italia dell'ottobre 2020 contro il Pordenone. In quell'occasione, Sommariva si trasformò in un vero eroe della serata: durante la sequenza finale dei calci di rigore, neutralizzò i tiri di Stefani e Camporese, regalando ai brianzoli il passaggio del turno e dimostrando di essere un portiere di estrema affidabilità nei momenti decisivi.
Oggi, tornato a vestire la maglia del suo Genoa, Sommariva mette a disposizione del gruppo quell'esperienza e quella solidità che lo hanno reso, come sottolineato dai suoi stessi compagni, "l'anima dello spogliatoio".



