x

x

Dopo aver rinforzato la porta, la difesa e il centrocampo, ecco il primo colpo offensivo del Monza. Arriva dal Verona uno dei migliori giocatori della scorsa Serie A: Gianluca Caprari. Un lungo corteggiamento che ha visto finalmente la fumata bianca per un colpo da novanta per una neopromossa ambiziosa come il Monza. Caprari ha le caratteristiche perfette per integrarsi fin da subito al gioco di mister Stroppa, dalla duttilità all'efficacia vicino alla porta passando per uno spirito di sacrificio invidiabile. Questo e molto altro lo scoprirete qui sotto, nella nostra scheda.

LA CARRIERA

Gianluca Caprari nasce a Roma il 30 luglio del 1993. Le esperienze da giovanissimo con il Borgo Don Bosco prima e l'Atletico 2000 poi lo portano a soli dieci anni ad entrare nel settore giovanile della Roma. Con la maglia giallorossa farà tutta la trafila giovanile fino ad esordire in prima squadra l'8 marzo del 2011 in un match valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. In Serie A debutterà invece sul finale del campionato contro il Milan. In contemporanea con gli esordi in prima squadra, Gianluca è fondamentale nella vittoria del campionato primavera segnando sei gol in venti presenze con il suo rendimento che si impreziosisce se calcoliamo anche i tre gol segnati in quattro presenze al Torneo di Viareggio. La stagione 11/12 inizia con la doppia sfida del preliminare di Europa League dove Gianluca viene schierato in entrambe le occasioni da titolare. Nella prima parte della stagione non sembra però esserci spazio per lui nella Roma, nonostante le ottime prestazioni offerte ancora una volta con la squadra primavera, e a gennaio viene ceduto in prestito con diritto di riscatto al Pescara. Con i biancoazzurri gioca quattordici partite condite da tre gol aiutando la squadra abruzzese a conquistare la promozione in Serie A che mancava da vent'anni. Gianluca è un punto fermo della formazione abruzzese e a soli diciannove anni colleziona la bellezza di ventitré presenze nella massima serie con il primo gol che arriva il 16 settembre del 2012 contro la Sampdoria. Emozionante anche il secondo gol stagionale che è risultato fondamentale per portare a casa un punto dalla trasferta di Roma contro i giallorossi. Nella stagione successiva la Roma lo riporta a casa ma, ancora una volta, a causa dello scarso utilizzo viene ceduto al Pescara nel mercato di gennaio. Gianluca torna ad essere protagonista con la maglia biancoazzurra che guida ancora una volta alla promozione in Serie A nella stagione 15/16 che risulta essere tutt'ora una delle stagioni migliori della sua carriera. Chiuderà infatti con tredici gol e tredici assist in quarantadue presenze totali tra campionato e playoff. Nella stagione successiva viene acquistato dall'Inter ma lasciato al Pescara per un'altra stagione che chiuderà, nella massima serie italiana, con nove reti in trentacinque presenze. Nell'estate del 2017 passa alla Sampdoria dove si conferma come un giocatore molto affidabile e con colpi importanti tanto che viene impiegato in quasi tutte le partite di campionato, trentaquattro presenze, segnando cinque gol. Nella stagione successiva, che chiuderà con sei gol in ventuno presenze, la sua ascesa viene bruscamente frenata dalla rottura del perone che lo tiene lontano dai campi per quasi tutto il girone di ritorno. La prima parte del campionato 19/20 è molto complicata per Gianluca che spesso e volentieri viene utilizzato a partita in corso, ecco perché viene girato in prestito al Parma dove però si ritaglia uno spazio degno delle sue qualità solamente nelle ultime partite. Nel 2020 viene ceduto in prestito al Benevento che si appresta a vivere la prima stagione in Serie A della propria storia. Con la maglia giallorossa gioca trenta partite mettendo a segno cinque gol conditi da sei assist che però non bastano ad evitare la retrocessione del club campano. Nella stagione successiva passa al Verona in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza e in questo caso abbiamo ancora tutti negli occhi quello che è riuscito a combinare Caprari con indosso la maglia gialloblu. Un campionato straordinario che gli è valso anche la convocazione, con annesso esordio, in nazionale maggiore. Chiuderà il campionato con la bellezza di dodici gol e sette assist in trentacinque presenze, numeri impressionanti che però, nonostante la loro grandezza, non raccontano le spettacolari prestazioni di un ragazzo che ora sembra vivere un periodo d'oro della sua carriera.

L'APPORTO TECNICO/TATTICO

Gianluca è letteralmente in grado di ricoprire qualsiasi ruolo dalla trequarti in avanti. Nella sua carriera è stato utilizzato principalmente nel ruolo di seconda punta in appoggio ad un attaccante forte fisicamente. Si destreggia però con grande efficacia anche sugli esterni dove può sfruttare la sua rapidità e la sua qualità nel servire assist ai compagni oltre al fatto di saper rientrare verso l'interno del campo per poi calciare in porta da posizione favorevole. Uno dei grandi pregi di Gianluca è sicuramente quello di essere Ambidestro, un fattore incredibilmente importante nel calcio moderno che lo aiuta ad essere efficace in qualsiasi posizione del campo si trovi. Nella passata stagione ha messo in mostra numeri di alta classe dal punto di vista tecnico, le sue abilità sono state fondamentali nel portare il Verona ad essere una delle grandi rivelazioni dello scorso campionato. Nel 3-5-2 di Stroppa il ruolo di seconda punta sembra essergli cucito addosso. Essendo molto bravo a dialogare con i compagni, spesso abbasserà il suo raggio d'azione per galleggiare tra le linee di difesa e centrocampo avversario creando sia scompiglio che spazi per le incursioni delle mezze ali. In qualche occasione, magari con il passaggio al 3-4-3, potrebbe essere utilizzato anche come esterno d'attacco dove avrebbe libertà di puntare l'uomo per creare superiorità numerica e occasioni da gol. Il suo continuo muoversi nella metà campo avversaria gli permette, inoltre, di crearsi lo spazio per poter ricevere palla in verticale e, anche se a volte capita quando è spalle alla porta, la sua tecnica e il fatto di aver acquisito una buonissima capacità nel difendere palla, gli permettono di girarsi e puntare la porta in una frazione di secondo. Ultimo aspetto, ma non per importanza, è sicuramente il grande spirito di sacrificio che ha acquisito negli anni. In campo si nota sempre sia in fase offensiva che in fase difensiva e questo è sicuramente uno dei suoi più grandi pregi. Insomma, l'acquisto di Caprari è perfettamente in linea con il credo tattico del mister e questo è un grande punto di partenza in vista della prima storica stagione in Serie A del Monza.

CURIOSITA'

Partiamo dal Gianluca ragazzino che nel 2008 diventa protagonista, facendo il raccattapalle, del gol vittoria della Roma segnato da Amantino Mancini contro il Palermo posizionando la palla con grande rapidità nei pressi della bandierina del calcio d'angolo che viene battuto con immediatezza spiazzando la difesa rosanero. Curiosamente, lo stesso Gianluca, tredici anni dopo, segnò un gol proprio alla Roma, vestendo la maglia del Benevento, nella stessa porta. Nella scorsa stagione Gianluca è stato il giocatore che ha rifilato il maggior numero di tunnel agli avversari, ben undici. I suoi idoli sono Totti e Del Piero perché dice: "erano i più forti" mentre il suo cibo preferito è la pasta in bianco.