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"Qual è l'origine del documento con il logo del Ministero dell'Interno che richiede agli ospiti non residenti di abbandonare immediatamente l'appartamento?". Questa domanda è stata rivolta recentemente ai membri del gruppo di Controllo di Vicinato di Monza. In diverse zone, cartelli apparentemente emessi dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza sono comparsi negli androni dei palazzi e agli ingressi degli stabili nelle ultime settimane. Tuttavia, si tratta di una truffa.

I cartelli, redatti in un linguaggio burocratico con riferimenti normativi, "invitano i residenti dell'edificio a lasciare le abitazioni e tornare al proprio domicilio di residenza". Questa comunicazione ha suscitato preoccupazione, specialmente tra coloro che potrebbero essere ospitati da amici o parenti. Il documento avverte anche di controlli all'interno delle abitazioni, richiedendo la carta d'identità con foto e indirizzo di residenza, oltre al contratto di locazione o affitto. Persino chi assiste persone malate dovrebbe mostrare un documento medico. In fondo al documento, si minacciano ammende fino a 206 euro, l'arresto e, nei casi più gravi, la detenzione fino a 12 anni.

Questa è chiaramente una truffa, un tentativo ingannevole di intrusione nelle case delle persone, soprattutto anziani e chi vive da solo. Il gruppo di Controllo di Vicinato di Monza ha prontamente diffuso l'avviso che si tratta di una frode e ha segnalato l'incidente alle autorità competenti.