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Di seguito le pagelle del Verona a cura di Stefano Spinelli Montipò 6,5: all’inizio è salvato due volte da Faraoni, poi ci mette del suo respingendo un tiro di Caprari e uscendo bene su Dany Mota. Incolpevole sui gol. Tameze 5: costretto a giocare in difesa dalla sfilza di assenti per squalifica, è lui che dopo 23 secondi spalanca la porta a Caprari con un errore da matita rossa ma l’ex di turno lo grazia. Magnani 5: viene espulso al 27’ p.t. dal Var per un fallo su Dany Mota, lanciato verso la porta, dopo che Cosso gli aveva dato il giallo. Ma anche prima era apparso in difficoltà contro il portoghese. Gunter 6: alla fine è l’unico difensore che rimane a Bocchetti, cerca di tappare tutte le falle come può. Faraoni 6,5: dopo 23 secondi salva due volte la porta del Verona respingendo il tiro a colpo sicuro di Caprari e la rovesciata di Pessina. Poi si fa male e deve uscire (dal 18’ pt Lasagna 5: con lui Bocchetti passa al 3-4-2-1 ma dopo l’espulsione cambia tutto e anche l’ex Udinese combina poco ) Hongla 5,5: a centrocampo deve correre dietro a Rovella e Sensi e non è facile per niente. Veloso 5,5: non era la sua partita e si vede (dal 15’ st Suleman 6: mister Bocchetti lo appiccica a Rovella e il classe 2003 si applica nel compito). De Paoli 6: comincia da mezzala, poi scala esterno e dopo l’espulsione “braccetto” di destra in difesa. Eclettico, fa il suo. Lazovic 5,5: al rientro dopo l’infortunio fa quello che può contro un più veloce Ciurria (dal 15’ st Doig 5: si perde il brasiliano del Monza in occasione del gol). Kallon 6: è il più attivo in avanti del Verona ma all’intervallo deve uscire lui per far posto a un difensore (dal 1’ st Terracciano 6,5: con lui il Verona si rimette a posto e tiene fino al gol del 1-0. Nel finale con un tiro a giro sfiora il gol). Henry 5: Caldirola non gli concede neanche mezzo pallone (dal 30’ s.t. Verdi s.v.). All. Bocchetti 5: probabilmente la sua breve avventura sulla panchina dei gialloblù finisce qui. Quarta sconfitta di fila, ottava del Verona, ma senza dieci giocatori tra infortuni e squalifiche, più Faraoni che si fa male e Magnani espulso, era impossibile pareggiare.