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La storia di un calciatore è fatta di momenti decisivi e talento, ma anche di aneddoti che raccontano più del solo curriculum. Nel caso di Keita Baldé, esterno offensivo del Monza nato l'8 marzo 1995, il percorso va dalle giovanili di una delle accademie più famose al mondo fino a palcoscenici internazionali, passando per scelte di vita e gesti fuori dal campo che hanno attirato l’attenzione pubblica. Questo pezzo raccoglie cinque curiosità — sportive e personali — che aiutano a capire meglio il giocatore e l’uomo.

Keita Baldé

Il "prank" con il cubetto di ghiaccio che gli cambiò la carriera: dal Barça al Cornellà

Durante la sua permanenza nelle giovanili del Barcellona, all'età di 15 anni, Keita giocò uno scherzo innocuo a un compagno di squadra piazzando un cubetto di ghiaccio nel suo letto durante un torneo. Il club catalano, noto per la disciplina rigorosa, lo punì mandandolo in prestito all'UE Cornellà. Al termine del prestito, il Barcellona non rinnovò il contratto, permettendo alla Lazio di ingaggiarlo a parametro zero nel 2011. Questo episodio, apparentemente banale, segnò l'inizio della sua ascesa nel calcio italiano, dove debuttò in prima squadra nel 2013.

Numeri e record: la tripletta più veloce nella storia della Serie A

Durante la stagione 2016-2017 con la Lazio, Keita realizzò una tripletta in soli 5 minuti contro il Palermo, stabilendo un record per la Serie A (il gol più rapido multiplo dal 1958). In quella annata, totalizzò 16 gol in 31 presenze, contribuendo anche con un brace (una doppietta) nel derby contro la Roma (vinto 3-1). Complessivamente, con i biancocelesti disputò 137 partite segnando 31 reti, diventando un idolo dei tifosi prima del trasferimento al Monaco per 30 milioni di euro nel 2017.

La scelta internazionale e la vittoria in Coppa d'Africa

Pur essendo nato in Spagna e avendo giocato due partite con la selezione catalana nel 2015, Keita optò per rappresentare il Senegal, paese d'origine dei genitori. Debuttò con i Leoni della Teranga nel 2016, partecipando ai Mondiali 2018 e vincendo la Coppa d'Africa 2021 (dove fu finalista nel 2019). In nazionale ha collezionato 40 presenze e 6 gol, ricevendo l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine Nazionale del Leone dal presidente senegalese per il trionfo continentale.

Impegno sociale: aiuto ai migranti di Lleida

Nel 2020, durante la pandemia di COVID-19, Keita finanziò alloggio in hotel e pasti per circa 80 lavoratori stagionali migranti in Spagna, esposti a condizioni precarie nei campi agricoli di Lleida. Nato da immigrati senegalesi, ha spesso usato la sua piattaforma per sensibilizzare su temi come il razzismo e la povertà, dichiarando che "il razzismo non esiste, è solo paura dei poveri". Ha anche supportato iniziative per risolvere le migrazioni alla radice attraverso l'istruzione in Africa.

Sotto i riflettori extracalcistici e le recenti voci di mercato

Keita Baldé è stato al centro dell'attenzione mediatica per questioni personali, incluso uno scandalo pubblico nel 2025 legato a relazioni extraconiugali (con riferimenti a Wanda Nara e Mauro Icardi), che causò una crisi con la moglie Simona Guatieri – con cui ha due figli. Ha ammesso gli errori compiuti, ma ha anche criticato la gestione mediatica degli stessi. Calcisticamente, dopo aver firmato con il Monza a febbraio 2025 (contratto fino al 2027), è stato accostato a un ritorno alla Lazio proprio pochi giorni fa, come opzione low-cost per rinforzare l'attacco.