x

x

A Usmate Velate, un capitolo significativo della cultura giovanile si conclude con la demolizione della storica rampa da skateboard. Questo luogo, che per oltre un decennio ha rappresentato un punto di riferimento per gli appassionati di questo sport, è destinato a una nuova vita grazie ai progetti di riqualificazione del Comune.

La rampa: un sogno di libertà e trasgressione

La rampa da skateboard di Usmate Velate è stata più di una semplice struttura sportiva; è stata un'isola di libertà, un piccolo angolo d'America in Brianza dove la musica rock e hip-hop facevano da colonna sonora a giornate di sole, divertimento e un pizzico di sana trasgressione. Nata nel 2003 dalla visione dell'associazione "Diskate Park" e del Comune, ha trasformato un'area dismessa in un punto di incontro per la comunità degli skater.

"Tranquillo weekend di paura": la festa dello skate

La rampa ha dato vita al "Tranquillo weekend di paura", un evento che ogni settembre attirava migliaia di persone tra artisti, sportivi e semplici appassionati. Questi due giorni di festa hanno segnato la storia dello skateboarding in Italia fino al 2015, quando l'associazione promotrice ha dovuto interrompere il progetto. Un breve tentativo di ripresa è stato vanificato dall'arrivo della pandemia.

La demolizione: un addio toccante

Usmate Velate

La demolizione della rampa segna la fine di un'era per Usmate Velate. L'annuncio della macchina organizzativa ha avuto un tono quasi funebre, sottolineando quanto questo luogo fosse diventato parte integrante della vita di molti. La rampa, ormai inutilizzabile, lascia posto a ricordi indelebili di amicizia, sport e musica.

Un futuro rinnovato per lo skatepark

Il Comune ha in programma un restyling completo dello skatepark, con l'obiettivo di creare un luogo sicuro e moderno per gli skater di oggi e di domani. Il sindaco Lisa Mandelli e il consigliere delegato Lucia Traversi esprimono la volontà di restituire alla cittadinanza uno spazio che possa nuovamente diventare un punto di riferimento, non solo per i residenti ma anche per gli utenti dei comuni limitrofi.

LEGGI ALTRO