Peduzzi ricorda Enzo Redaelli: 'Cravatta gialla e cuore biancorosso enorme, Monza perde un uomo perbene'
Il ricordo del nostro direttore per l'ex team manager del Monza scomparso oggi

Enzo Redaelli e il suo legame con il Monza
Il nome di Enzo Redaelli resterà per sempre legato al Monza Calcio. Già presente negli anni difficili del post-fallimento, è stato un dirigente stimato e un professionista serio, ma soprattutto una persona perbene. In un mondo del calcio spesso caratterizzato da interessi e tensioni, Redaelli rappresentava un esempio raro di equilibrio, correttezza e passione autentica. Sempre pronto ad accogliere, ascoltare e dialogare, sapeva rendere speciale ogni incontro, facendo sentire chiunque “di casa”.
Un’eredità umana e sportiva
La notizia della sua scomparsa lascia un vuoto enorme. A 84 anni, che non dimostrava né per energia né per lucidità, Enzo aveva ancora tanto da raccontare e da insegnare. Il suo legame con i colori biancorossi rimane un’eredità preziosa, un patrimonio che continuerà a vivere nei ricordi di chi lo ha conosciuto e nelle emozioni di chi ama il Monza.
Oggi non si perde soltanto un grande dirigente, ma soprattutto un uomo vero, raro, che ha reso migliore il calcio e la vita di chi ha avuto la fortuna di incrociarlo. Stefano Peduzzi