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Enzo Redaelli
Enzo Redaelli

L’omelia funebre, profondamente religiosa, ha celebrato la vita di Enzo Redaelli, geometra di professione ma figura di spicco dello sport monzese e del Monza nello specifico, scomparso a 84 anni. 

Il sacerdote che ha tenuto l'omelia nella chiesa dei Santi Giacomo e Donato di Monza ha sottolineato il suo impegno nel rispetto delle regole edilizie e della sicurezza antincendio, evidenziando come ora la sua unica “regola” sia vivere nella luce di Dio. La sua generosità umana, il sorriso sempre pronto e la disponibilità a qualsiasi ora sono stati ricordati come tratti distintivi di un uomo che ha incarnato i valori della Brianza. La sua dedizione, sia come team manager dell’AC Monza che come presidente dell’Hockey Club Monza, ha lasciato un segno profondo nella comunità.

Folla commossa ai funerali: presente la Monza sportiva e civile

La chiesa dei Santi Giacomo e Donato era gremita di autorità, amici e tifosi. Una delegazione dei vigili del fuoco, con un picchetto d’onore, ha reso omaggio a Redaelli, esperto di sicurezza antincendio. Tra i presenti, il vice sindaco Egidio Longoni, l’assessore Ambrogio Moccia, l’ex sindaco Marco Mariani e Michele Giambelli, figlio dell’ex presidente Valentino Giambelli. Non mancavano figure dello sport monzese, come Romano Cazzaniga, storico vice allenatore del Monza, e numerosi tifosi che ricordano Redaelli come il “collante” del club biancorosso, simile al ruolo svolto fino a pochi mesi fa da Vincenzo Iacopino. La partecipazione di giornalisti e cittadini ha testimoniato l’eredità di un uomo che ha unito la Brianza attraverso lo sport e l’impegno civico.

Il ricordo del nostro editorialista Paolo Corbetta.

Il ricordo del nostro direttore Stefano Peduzzi.

Il ricordo di Alberto Cantù di Alta Brianza.

Lutto