A Lecco è polemica per i fuochi d'artificio: ecco cosa sta succedendo
L’amministrazione sceglie la tradizione, scartati i droni

I fuochi d’artificio rappresentano da anni il momento clou della Festa del Lago, trasformando il lungolago in un palcoscenico di luci e colori. Tuttavia, non tutti ne apprezzano il ritorno. Alcuni consiglieri di maggioranza, già nei mesi scorsi, avevano sollevato perplessità, definendo lo spettacolo pirotecnico superato e proponendo alternative più moderne. L’assessore Giovanni Cattaneo, durante la presentazione del calendario estivo, ha riconosciuto che i fuochi possono sembrare una scelta datata, ma ha difeso la decisione sottolineando il loro impatto emotivo e la capacità di attirare grandi folle. “Se consideriamo l’effetto scenico e la durata, non c’è paragone,” ha dichiarato, evidenziando il gradimento del pubblico.
Alternative escluse: costi e limiti tecnici

Tra le opzioni prese in esame, gli spettacoli di luci con droni sono stati al centro dell’attenzione. Tuttavia, l’amministrazione ha scartato questa possibilità dopo un’analisi approfondita. Cattaneo ha spiegato che i costi per organizzare un evento del genere sarebbero proibitivi, e le limitazioni tecniche rappresentano un ulteriore ostacolo. In particolare, uno spettacolo con droni potrebbe essere realizzato solo nella zona del Bione, lontano dal lungolago, riducendo l’accessibilità e l’atmosfera unica che caratterizza la festa. “Capiamo le aspettative di chi ha altre sensibilità, ma al momento dobbiamo proseguire con i fuochi,” ha aggiunto l’assessore, sottolineando una scelta responsabile in attesa di soluzioni più fattibili.
Gestire i lavori sul lungolago
La Festa del Lago si inserisce in un contesto complicato dai lavori in corso per il rinnovamento del lungolago. Per minimizzare i disagi, il Comune ha elaborato un piano dettagliato. Durante gli spettacoli della Lake Arena, il cantiere sarà sospeso per otto giorni, permettendo l’utilizzo dei gradoni a lago. Saranno inoltre predisposti percorsi pedonali sicuri per garantire un accesso agevole agli spettatori. Queste misure riflettono l’impegno dell’amministrazione nel conciliare le esigenze del cantiere con il desiderio di offrire un’esperienza indimenticabile, mantenendo il lungolago il cuore pulsante degli eventi estivi.
Un dibattito aperto per il futuro
La discussione sui fuochi d’artificio non si chiude con la Festa del Lago 2025. La richiesta di alternative più sostenibili e moderne, avanzata da parte della cittadinanza e dei consiglieri, continuerà a stimolare il confronto. L’amministrazione, pur optando per la tradizione, ha mostrato apertura al dialogo, lasciando intravedere la possibilità di esplorare nuove soluzioni negli anni a venire. Per ora, Lecco si prepara a vivere una serata di festa, con la speranza che lo spettacolo pirotecnico unisca la comunità nonostante le divergenze di opinione.