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Il 27 gennaio è una data che non si può dimenticare. È il giorno in cui, nel 1945, l'Armata Rossa liberò il campo di sterminio di Auschwitz, dove furono uccisi milioni di ebrei e altri perseguitati dal regime nazista. È il giorno in cui si celebra la Giornata della Memoria, per ricordare le vittime dell'Olocausto e per ribadire il valore della dignità umana e dei diritti di tutti. Il Comune di Monza ha voluto onorare questa ricorrenza con un programma di iniziative che coinvolgono la città e le sue istituzioni culturali.

Tre nuove pietre d'inciampo per tre deportati monzesi

La mattina del 27 gennaio, prima della cerimonia ufficiale al Bosco della Memoria, verranno posate tre nuove pietre d'inciampo in memoria di tre deportati monzesi: Vincenzo Moino, Libero Casarini e Giovanni Poli. Si tratta di piccole lastre di ottone inserite nel selciato davanti alle case dove abitavano le vittime, con incisi i loro nomi, le date di nascita e di morte e il luogo della deportazione. Le pietre d'inciampo sono un progetto dell'artista tedesco Gunter Demnig, che ha realizzato oltre 70 mila pietre in tutta Europa, per restituire ai deportati una traccia della loro esistenza e per invitare i passanti a riflettere sulla storia e sulle responsabilità di ognuno.

Le tre nuove pietre d'inciampo saranno posate rispettivamente in via Spalto Piodo 8 alle ore 9.30, in via Carlo Prina 2 alle ore 10 e in via Giovanni dalle Bande Nere 78 alle ore 10.45. I tre deportati monzesi erano tutti antifascisti e operai, che vennero arrestati e inviati nei campi di concentramento nazisti, dove morirono tra il 1944 e il 1945. Con queste tre nuove pietre, salgono a 18 le pietre d'inciampo presenti a Monza, grazie al lavoro del Comitato Pietre d'inciampo, che si occupa di ricercare le storie dei deportati e di organizzare le cerimonie di posa.

La cerimonia al Bosco della Memoria con il Sindaco e gli studenti

Shoah

La cerimonia ufficiale della Giornata della Memoria si terrà alle ore 11.30 al Bosco della Memoria, in via Messa, dove sono stati piantati 335 alberi in ricordo dei 335 civili fucilati alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944. Alla cerimonia parteciperanno il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, le massime autorità cittadine e i rappresentanti dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) e dell'ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati). Il Sindaco ha dichiarato: "L'arrivo di tre nuove pietre d'inciampo è la conferma che, anche dopo tanti anni, si può ancora fare molto per tenere vivo il ricordo delle deportazioni e della tragedia che fu l'Olocausto. Il coinvolgimento dei ragazzi nella cerimonia ufficiale e le iniziative nelle biblioteche hanno proprio questo scopo: coinvolgere i giovani nel ricordo affinché non si perda mai la consapevolezza e la percezione dell'ingiusta sofferenza vissuta dalla popolazione di tante città, inclusa Monza, in quel periodo storico".

Quest'anno, infatti, alla cerimonia parteciperanno anche gli studenti degli istituti Bellani e Bonatti, che leggeranno alcuni testi e riflessioni sulla Shoah.

Mostre ed eventi nelle biblioteche e nella Reggia di Monza

La Giornata della Memoria sarà anche l'occasione per visitare alcune mostre ed eventi organizzati nelle biblioteche e nella Reggia di Monza, che offriranno spunti di approfondimento e di riflessione sul tema della shoah. Ecco il programma:

- DOMENICA 21 GENNAIO ore 11.00 presso l'ANPI PROVINCIALE MB - via Rota 8: Presentazione del libro "Sempre con me" di Emanuele Fiano, figlio di Nedo Fiano, sopravvissuto ad Auschwitz. L'evento è organizzato in collaborazione con ANPI e ANED.
- SABATO 27 GENNAIO ore 18.00 presso la SALA DEGLI SPECCHI della VILLA REALE - viale Brianza 1: "Aurelia Josz" Concerto letterario e lettura scenica a cura di La casa della poesia.
- SABATO 27 GENNAIO ore 21.00 presso la SALA MADDALENA - via S. Maddalena 7: "Etty Hillesum - Un cuore pensante da Amsterdam ad Auschwitz 1941 - 1943" Proiezione video con lettura scenica e concerto a cura dell'Associazione Mnemosyne. 
- DAL 27 GENNAIO AL 29 FEBBRAIO alla REGGIA DI MONZA - viale Brianza 1: Mostra "I disegni dei bambini di Terezin". Si tratta di una collezione di oltre 100 disegni realizzati dai bambini ebrei rinchiusi nel ghetto di Terezin, in Cecoslovacchia, tra il 1941 e il 1945.

Anche le Biblioteche della città celebrano la Giornata della Memoria con letture, mostre e testimonianze.