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La speranza di partire in Luglio, per l’Autodromo di Monza, c’è, ma per farla diventare realtà occorre attendere ancora un po' di tempo e pensare a precisi protocolli di sicurezza. La stagione agonistica dell’Autodromo potrebbe così, realmente, partire a Luglio, con la 12 ore Hankook. Dovrebbe essere proprio questo, il primo vero appuntamento della stagione agonistica, unico evento prima del Gran Premio di Formula Uno.

A condizione che si riesca ad arrivare ad avere un reale e certo protocollo di sicurezza, da fare rigorosamente rispettare, per permettere al pubblico di vedere le gare e soprattutto poter organizzare il Gran Premio di Formula 1 senza correre rischi per la salute delle persone.

Ne abbiamo parlato con Pietro Benvenuti, Direttore dell’Autodromo di Monza, che ci ha esposto il punto della situazione allo stato attuale, iniziando proprio dal Gran Premio di Formula 1.

“Non è facile pensare oggi a come poter gestire un evento come il Gran Premio di Monza – afferma Benvenuti – ma stiamo lavorando nel miglior modo possibile per applicare soluzioni che permetteranno al pubblico di godersi lo spettacolo. Arriveranno in Autodromo centinaia di migliaia di persone. Ora non sappiamo ancora quale sarà lo sviluppo della pandemia nei prossimi mesi, ma noi abbiamo la ferma volontà di mettere in atto tutte quelle azioni che possano garantire lo svolgimento del Gran Premio in assoluta sicurezza. Stessa cosa, ovviamente, anche per le altre gare in calendario”.

“Mi sto confrontando – ha proseguito Benvenuti – con i responsabili di tutti i circuiti italiani per trovare una linea comune da poter seguire per iniziare la stagione prima possibile. Ci sono tante variabili in atto: evitare assembramenti di pubblico, la verifica e il controllo delle persone in ingresso e il deflusso in uscita, l’utilizzo di dispositivi di sicurezza come ad esempio le mascherine. Problemi che sicuramente avranno anche impianti sportivi come stadi e palazzetti dello sport; noi abbiamo però la variante di spazi più ampi rispetto ai loro. E una mole di addetti ai lavori più numerosa: piloti, meccanici, ingegneri, sponsor, aree hospitality. Stiamo vagliando tante ipotesi e mettendo in campo tante idee che possano consentire una rapida apertura di tutti i circuiti e la disputa di più gare possibili”.

Detto che il Gran Premio di Formula Uno, la cui data è scolpita nel marmo, come confermato dal Presidente Angelo Sticchi Damiani, sembra essere confermato, è l’intera stagione che ha subito pesanti cambiamenti. Ecco uno sguardo a quelli che saranno, presumibilmente, gli appuntamenti del 2020:

“Proprio nella stagione dove il Calendario era il migliore degli ultimi anni – racconta Benvenuti – ci si è messo il Coronavirus a rovinare i piani. Purtroppo è saltato il Blancpain GT e il primo appuntamento degli ACI Racing week end, mentre il Milano Monza Open Air Motor Show ha spostato la data, passando da Giugno a fine Ottobre. Una delle grandi novità del 2020 doveva essere il WEC, ma con gli organizzatori ci siamo dati un arrivederci. Non si gareggerà quindi quest’anno, ma nel 2021: Monza rimane tranquillamente nel calendario della prossima stagione. Magari la gara potrà disputarsi in Primavera, come accadeva qualche decennio fa, quando si disputava la 1000 km solitamente in Aprile. Sono confermati invece gli appuntamenti del GT Open, ELMS (spostata a Ottobre) ed anche il Porsche Festival, mentre la stagione si concluderà come sempre con il Monza Rally Show. Avremo un calendario molto fitto da settembre, con eventi praticamente quasi tutti i week end, fino a Dicembre”.

“Il DTM, invece, merita un discorso a parte – afferma sempre Benvenuti - perché dovevamo ospitare i test prestagionali in Marzo e la gara a Giugno. Quando abbiamo cominciato a parlare con gli organizzatori di posticipare la data e rivedere il calendario, abbiamo fortemente voluto che a Monza si disputasse la gara finale della stagione. Siamo riusciti a convincerli, accordandoci per gareggiare a Novembre. E’ sicuramente una data molto in là rispetto a Giugno, soprattutto in autunno inoltrato. Sarà però sicuramente un evento da non perdere. Gli organizzatori del DTM sono bravissimi a rendere gli eventi spettacolari, ancor di più lo sarà la gara finale, quella dell’assegnazione del titolo. Ci aspettiamo un grande afflusso di tifosi anche dall’estero, tedeschi in primis, che verranno a Monza per il l’evento finale!”.

Anche l’operatività dell’Autodromo, attualmente, è bloccata. “Le attività sono attualmente sospese – continua il Direttore dell’Autodromo – e stiamo lavorando in smartworking. Non è facile, soprattutto per noi che viviamo di eventi, gestire la situazione attuale. Mi aggiorno quotidianamente con i miei collaboratori perché ogni giorno ci sono novità e cose da gestire, spostamenti di date, pianificazione di lavoro da fare alla riapertura,… stiamo imparando a lavorare a distanza cercando di applicare nuove soluzioni per avere una gestione piuttosto snella e soprattutto efficiente”.

Infine uno sguardo al futuro dell’Autodromo, che non riguarda solo i motori.

“Stiamo cercando di porre le base per il futuro – conclude Benvenuti – guardando a nuovi servizi e nuovi mercati. La partnership con la TIM, annunciata lo scorso Dicembre, per lo sviluppo della connettività 5G in Autodromo è sicuramente una grande opportunità. Stiamo studiando servizi innovativi da mettere a disposizione del pubblico, dei clienti commerciali e delle case automobilistiche che possano dare anche maggiore interattività e una infrastruttura migliore per lo sviluppo di opportunità per i nostri partner, presenti e futuri. Senza dimenticare gli E-sports. Lo vediamo in questi giorni, molte categorie, tra le quali la Formula 1, si sta organizzando facendo disputare gare on line alle squadre e piloti del mondiale. E’ così però anche nel Gt, nella MotoGP ed in tante altre categorie. Stiamo valutando lo sviluppo di nuove opportunità anche in questo settore, che sta avendo una crescita a livello esponenziale, sia con gli E-sports che in generale  con l’intrattenimento digitale”.

Ovviamente, speriamo che dalla realtà “virtuale” degli E-sports si possa passare, nel più breve tempo possibile, al rombo “reale” dei motori sul nastro d’asfalto dell’Autodromo Nazionale.