Il ritorno di Mirko Marić: il gol che può cambiare la sua stagione con la maglia del Monza

Nel calcio moderno la capacità di reinventarsi, trovare continuità e mantenere ambizioni elevate è spesso ciò che distingue una carriera normale da una davvero significativa. Tra i tanti protagonisti dei campionati europei, ci sono giocatori che attraversano fasi molto diverse, vivendo momenti di grande espressione e periodi più complessi.
Il percorso di un attaccante, in particolare, segue dinamiche delicate: la fiducia, la condizione, gli episodi e la continuità possono cambiare intere stagioni.
Per alcuni, però, la determinazione resta un tratto distintivo che accompagna ogni tappa del viaggio professionale.
Anche quando le aspettative aumentano e la pressione cresce, c’è chi continua a lasciare un segno grazie al proprio lavoro quotidiano. Chiedere a Mirko Marić, protagonista quest'oggi nell'1-1 contro il Südtirol.

Dalla Bosnia alla Croazia al Monza: la carriera di Mirko Marić

La storia di Mirko Marić inizia a Grude, in Bosnia, dove nasce nel 1995 prima di intraprendere un percorso sportivo che lo porta rapidamente al professionismo. Cresciuto tra Široki Brijeg e HNK Grude, diventa presto un riferimento offensivo, arrivando a segnare 10 gol in 39 partite nelle prime due stagioni.
Nel 2014 passa alla Dinamo Zagabria, venendo però subito prestato prima allo Široki Brijeg e poi alla Lokomotiva Zagabria, dove colleziona 73 presenze e 17 reti.
L’esperienza al Videoton in Ungheria dura pochi mesi: nel 2017 torna in Croazia all’Osijek, il club che gli permette di affermarsi definitivamente. Qui realizza 45 gol in campionato (53 considerando tutte le competizioni), diventando capocannoniere della stagione 2019/20 con 20 reti e rifiutando un’offerta da 5 milioni del Dynamo Kyiv.
Nel 2020 firma un quinquennale con il Monza, segnando il suo primo gol in biancorosso il 21 novembre dello stesso anno (contro il Pordenone) e alternando presenze tra Serie B, Serie A (prima rete contro il Cagliari) e prestiti a Crotone, Rijeka e Venezia.

Statistiche, gol e curiosità: Mirko Marić e il Monza

Nella gara odierna contro il Südtirol, l’attaccante ha ritrovato il gol portando in vantaggio i biancorossi al 32’, prima dell’1-1 finale firmato da Odogwu su rigore. 
Oltre ai numeri, la carriera di Marić è segnata dalla sua doppia nazionalità: nato in Bosnia ma legato sportivamente alla nazionale croata, ha scelto di rappresentare la Croazia a livello internazionale.
Da segnalare anche il legame familiare con il fratello Mateo Marić, centrocampista della Lokomotiva, anch’egli protagonista della massima serie croata.