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9 agosto 2024, U-Power Stadium: Armando Izzo festeggia dopo aver trasformato il decisivo calcio di rigore che qualificava il Monza ai sedicesimi di Coppa Italia
9 agosto 2024, U-Power Stadium: Armando Izzo festeggia dopo aver trasformato il decisivo calcio di rigore che qualificava il Monza ai sedicesimi di Coppa Italia

Il Monza di Paolo Bianco vuole stabilizzarsi in vetta. Il pari di Castellammare di Stabia ha sì interrotto un’incredibile striscia positiva di vittorie ma certe, spinose trasferte fanno parte di ciò che è la Serie B. È, dunque, ancora primato da consolidare con il prossimo impegno casalingo, contro chi le vere vette di montagna le conosce bene. 
Lunedì 8 dicembre, nel giorno dell’Immacolata Concezione, i biancorossi di casa ospiteranno all’U-Power Stadium il Südtirol guidato da Fabrizio Castori, in zona playout e a secco di vittorie da settembre. L’avversario non è, però, da sottovalutare: nell’ultimo turno ha fermato il Modena, tra le principali antagoniste dei brianzoli, e ha un’ottima tradizione nei precedenti in trasferta a Monza.

I precedenti ufficiali

Il Südtirol, considerando unicamente i precedenti disputatisi allo Stadio Brianteo, è ancora una bestia nera. Tra Serie C2, Lega Pro, Serie C e Coppa Italia il bilancio di 8 confronti pende nettamente dalla parte degli ospiti, nonostante il pareggio sia il risultato più frequente: 4 segni X, 3 vittorie per la compagine di Bolzano e un unico successo interno biancorosso nell’ultimo precedente di Coppa Italia, maturato però dopo i calci di rigore (0-0 nei tempi regolamentari).

La storia di un confronto di casa, dunque, sfortunato inizia in Serie C2 nel 2002. Il 3 novembre 2002 il Monza guidato dal compianto Oscar Piantoni, allora subentrato e all’esordio sulla panchina dei brianzoli, chiudeva il primo incrocio contro gli altoatesini sul 2-2 (centri interni di Leone e Pelatti). 
Al termine della stagione gli ospiti avrebbero sfiorato la promozione in C1, venendo eliminati in finale playoff curiosamente dopo due 0-0 con il Novara, promosso in quanti meglio posizionato nella classifica di regular season.

Il Südtirol avrebbe centrato il suo primo successo al Brianteo, nella stessa categoria, il 26 ottobre 2003 guidato da Bruno Tedino: 0-2 a firma di Nardi e Spagnolli. 
Stagione triste quella 2003-2004 per i brianzoli; il 18 marzo 2004, il Tribunale di Monza avrebbe decretato il fallimento del club, poi comunque ripartito dalla C2. Gli ospiti, ancora terzi al termine del campionato, avrebbero nuovamente perso la finale playoff contro la Cremonese.

Ritrovatisi così anche nel campionato di categoria successivo, i due club biancorossi avrebbero chiuso a reti bianche il 3 ottobre 2004 sempre al Brianteo
Il Monza, classificatosi poi terzo sotto alla guida di Antonio Sala, sarebbe sì stato eliminato in semifinale Play-off dalla Valenzana, ma poi ripescato e promosso in Serie C1 poco tempo dopo.

L’incontro successivo, disputatosi il 7 novembre 2010 in Lega Pro Prima Divisione, sarebbe stato pirotecnico e nuovamente sfortunato per i locali. Sotto 1-4, i brianzoli di Vitale Tammaro tentavano la disperata ripresa chiudendo, però, solo sul 3-4 dopo la rete del “solito” Carlo Ferrario, autore di una doppietta, e di un’autorete. In gol per i Rot-Weiß anche Francesco Virdis, successivamente giocatore proprio del Monza. 
I brianzoli, pesantemente contestati dai propri tifosi, stavano vivendo un avvio di stagione particolarmente complicato. 
A fine anno gli allenatori cambiati sarebbero stati 4 e la squadra avrebbe concluso la stagione di regular season a 32 punti, in piena zona playout e curiosamente in coabitazione con il club di Bolzano (con stesso numero di vittorie, sconfitte e pareggi). “L’incubo a braccetto” sarebbe proseguito nei playout; il Monza retrocedeva per mano del Pergocrema, il Südtirol sconfitto e retrocesso dal Ravenna. 
In estate, però, lo scandalo “scommessopoli” avrebbe rivisto i verdetti; brianzoli ed altoatesini venivano ripescati ma inseriti in due gironi differenti.