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Nel calcio, spesso, sono i momenti difficili a forgiare i protagonisti. Alcuni reagiscono chiudendosi, altri trasformano le difficoltà in energia per cambiare le sorti di una squadra. A Monza, uno di questi giocatori ha saputo ribaltare le gerarchie e diventare simbolo di un gruppo che oggi corre con convinzione e compattezza.

È una storia di riscatto, professionalità e leadership, ma anche di legame profondo con la maglia e con i compagni. Una storia che nasce dal silenzio, dal lavoro quotidiano e da una scelta tecnica che poteva trasformarsi in addio.

Monza e Keita Baldé: la svolta del progetto tecnico di Bianco

Secondo l'analisi offerta dal collega Matteo Delbue sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la rinascita del Monza passa anche dai piedi e dal carisma di Keita Baldé. L’attaccante senegalese, inizialmente escluso a inizio stagione dal tecnico Paolo Bianco, ha saputo riconquistarsi spazio e fiducia con umiltà e impegno. Dopo l’esclusione in Coppa Italia contro il Frosinone, in molti avevano pensato a un addio, ma il giocatore ha reagito sul campo.

Speravo proprio di innescare questo processo di recupero – ha ammesso Bianco nelle scorse settimane – volevo vedere come avrebbe reagito Keita Baldé, che oggi è indispensabile per noi”. Le parole del tecnico spiegano bene la crescita del senegalese, che ha trasformato una delusione in una prova di maturità.

Il momento più delicato della stagione è arrivato dopo la scomparsa del padre di Keita, evento che ha unito ulteriormente lo spogliatoio e cementato il legame tra il giocatore e la piazza brianzola.

Monza e Serie A: Keita guida la rincorsa con esperienza e carisma

Il cambio di passo del Monza è coinciso con la sesta giornata, quando Bianco ha scelto di inserire Keita Baldé nella sfida di Empoli per dare una scossa alla squadra. Da quel momento, i biancorossi hanno inanellato cinque vittorie consecutive contro Catanzaro, Frosinone, Reggiana, Palermo e Spezia, con Keita sempre protagonista.

L’attaccante vanta quasi 200 presenze in Serie A, una trentina tra Champions League ed Europa League, e oltre 40 con la Nazionale del Senegal, con cui ha vinto la Coppa d’Africa 2021. Un bagaglio d’esperienza che oggi rappresenta una risorsa fondamentale per il progetto americano del fondo BLV, proprietario del club.

Arrivato a Monza nel febbraio scorso, Keita aveva collezionato 11 presenze e 2 gol senza riuscire a evitare la retrocessione. Oggi, con una squadra rinata attorno a lui, il suo obiettivo è riportare subito il Monza nel massimo campionato, regalando ai tifosi nuove esultanze e la gioia di un sogno da riconquistare.

Keita Baldé