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Galliani e Piersilvio Berlusconi
Galliani e Piersilvio Berlusconi

Monza, perchè il vento degli USA era indispensabile per voltare pagina 

Corbetta con Galliani e Dosso 

Non rientra nelle mie corde dare in generale giudizi preventivi, men che meno su operazioni di tale calibro. Mi astengo pertanto da qualsiasi commento, positivo o negativo a prescindere. Rifletto solo sul fatto che la società biancorossa non ha più una proprietà prevalentemente monzese da ormai 50 anni, quando c’erano Aurelio Cazzaniga, Vitaliano Sala e Enzo Radaelli

Unitamente ad un “ragazzo” poco più che trentenne di nome Adriano Galliani. E prima dello storico arrivo del milanese Berlusconi, c’erano stati i periodi brianzoli di Valentino Giambelli e Nicola Colombo. Il calcio va in questa direzione e dobbiamo prenderne atto. Peccato, un po’ di sano romantico campanilismo viene meno, ma non possiamo bloccare il cambiamento dei tempi.  

Vedremo nelle prossime se, come pare, resterà un legame col territorio grazie alla presenza delle famiglie Agrati e Fontana, brillanti ed importanti imprenditori di aziende storiche delle nostre parti.  

AC Monza: nuova proprietà, nuove idee, nuova direzione

Quel che conta e che mi preme importante evidenziare dopo la disastrosa stagione appena conclusa è che si volti pagina. C’è stata una proprietà Fininvest con Silvio Berlusconi in vita, che ha caratterizzato un periodo che resterà indelebile nella memoria di chi ha passione per i colori biancorossi. C’è stata poi una proprietà Fininvest orfana di Silvio, che ha volontariamente o involontariamente recato grande danno all’immagine degli anni immediatamente precedenti.

Ora è importante sapere che c’è una proprietà con un programma, con un conseguente budget di spesa, con delle idee. E con un direttore sportivo, Nicolas Burdisso, a tramutare le idee in realtà, il che non accadeva dai tempi dell’uscita dal Monza di Filippo Antonelli, ultimo vero ds presente a Monzello. Chi gli è succeduto non ha lasciato la minima impronta. E non voglio nemmeno commentare le parole e le opere di tal Mauro Bianchessi, nominato ds del Monza negli ultimi mesi della stagione appena terminata e che ben ha rappresentato un Monza in caduta libera in classifica, nell’immagine e nello stile.

Pessina, Galliani e il futuro del Monza

Un’ultima annotazione. Sono convinto che la presenza di Galliani nel nuovo Monza renda meno certa la partenza per altri lidi di Matteo Pessina. C’è un gentleman agreement tra i due monzesi più rappresentativi dell’AC Monza. Vediamo se il patto reggerà. Nel frattempo, mandiamo un caloroso benvenuto alla nuova proprietà, cui auguriamo buon lavoro e il raggiungimento dei traguardi prefissati. Paolo Corbetta - Editorialista Monza-News