Bianco: "E' un campionato strano, siamo forti e dobbiamo giocare liberi. I tifosi li capisco"
Il tecnico del Monza ha parlato alle ore 12:15 dalla sala stampa del Monzello in vista della partita casalinga contro la Sampdoria.

Il tecnico del Monza ha parlato alle ore 12:15 dalla sala stampa del Monzello in vista della partita casalinga contro la Sampdoria.
Sull'ultima partita: E' stata molto strana e particolare, abbiamo avuto diverse occasioni ma non siamo stati abbastanza bravi a fare gol. Non voglio ripetermi ma è un campionato strano, non dobbiamo mai abbassare la guardia. A volte dicono che le sconfitte sono salutari, io non ci credo, bisogna imparare ma in fretta.
Sulle qualità della squadra: Parlavo l'altro giorno con Keita, ha delle caratteristiche eccellenti e bisogna sfruttarle, non farlo è da folli. Il nostro obbiettivo è mettere i giocatori di maggiore talento nella miglior condizione possibile.
Sulla contestazione di Avellino: Mi spiace per i tifosi, li capisco, non mi aspetto gli applausi. Vengono da un anno di delusioni, ora sta tutto a noi. A fine match la squadra era veramente sotto tono.
Sulla Sampdoria: Non è la squadra migliore da affrontare in questo momento, non ha quasi mai meritato di perdere ma sono in difficoltà. Noi siamo forti e dobbiamo giocare liberi. Donati non lo conosco personalmente.
Sul percorso: Ad Avellino sono convinto che se la rigiocassimo potremmo anche vincerla. La strada deve essere quella di non mollare mai.
Sui messaggi social di Izzo: I social rovinano, Armando ha 32 anni e può scrivere quello che vuole, ci parlo spesso con lui e credo che in alcuni casi sia meglio non scrivere nulla.
Sulle scelte di domani: Alvarez giocherà, mentre Keita avrà sepre più minutaggio.
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